Casale, chef ucciso a New York: arrestato l'ex fidanzato della prostituta

E' accusato di aver fornito alla donna la droga letale data ad Andrea Zamperoni

Lo chef a New York prima della tragica morte

Lo chef a New York prima della tragica morte

Casalpusterlengo (Lodi), 10 febbraio 2021- Chef ucciso in America da un mix letale di droga, svolta nelle indagini. Secondo quanto riportato dal New York Post, le autorità locali, che inizialmente avevano messo le manette ad Angelina Barini, la prostituta che aveva adescato lo chef Andrea Zamperoni, hanno rintracciato e arrestato anche il suo ex fidanzato. Procede quindi l'inchiesta per la morte, avvenuta nell’agosto 2019 in un motel del Queens, del 33enne di Zorlesco. La madre non riusciva più a rintracciarlo telefonicamente e aveva avvertito l’azienda Cipriani Dolci di New York, di cui il figlio era capo chef, dando l’allarme e aprendo di fatto le ricerche. Poi il tragico epilogo che ha scosso il Lodigiano, oggi ancora in attesa di giustizia. Adesso le autorità federali hanno arrestato Leslie Lescano, 44 anni, ex fidanzato della prostituta Barini, con l'accusa di averle fornito la droga che ha ucciso Zamperoni.

Secondo quanto riportato, Lescano avrebbe detto agli agenti della Homeland Security Investigations che Barini usava solitamente la droga dello stupro, 'Liquid G', per far perdere i sensi ai suoi clienti in modo da poterli derubare. La posizione della donna, indagata per la morte di due altri uomini, cui avrebbe dato droga letale, sui fatti riguardanti Zamperoni resta quindi al vaglio. Il corpo dello chef italiano è stato trovato in un bidone della spazzatura all'interno di una stanza del motel del Queens, dove l’uomo aveva incontrato la prostituta. Secondo le carte depositate in Tribunale, il 18 agosto 2019 Lescano e Barini si sarebbero recati al motel, poi lei sarebbe uscita, tornando poco prima delle 5 con Zamperoni e dicendo a Lescano di nascondersi in bagno. Dopo che lo chef ha perso i sensi sul pavimento, l'uomo avrebbe preso la sua carta di credito per andare a comprare alcuni prodotti per l'igiene personale e cibo per Barini. Il giorno successivo la prostituta, in preda al panico, avrebbe chiesto in prestito a degli amici un furgone. Il corpo di Zamperoni, nel frattempo dato per disperso, è stato trovato il 21 agosto quando gli agenti hanno bussato alla porta di Barini sentendo un forte "odore di cadavere misto a incenso". Nella stanza gli inquirenti hanno rinvenuto anche una sega e una valigia, con cui voleva probabilmente sbarazzarsi del corpo.