Casaletto, spara e uccide ladro: pm chiede nuova perizia Ris

Non ci sono ancora elementi sufficienti per stabilire con certezza se il ristoratore ferì accidentalmente oppure no un ladro sorpreso a rubare nel suo locale

MARZO 2017: L'OSTE DI CASALETTO

MARZO 2017: L'OSTE DI CASALETTO

Casaletto Lodigiano, 14 settembre 2017 - Un'ulteriore perizia ai carabinieri del reparto Investigazioni Scientifiche di Parma. E' questa la richiesta della Procura della Repubblica di Lodi, ritenendo di non avere ancora elementi sufficienti per stabilire con certezza se il ristoratore di Casaletto Lodigiano, Mario Cattaneo, 67 anni, ferì accidentalmente oppure no un ladro sorpreso a rubare nel suo locale. In sostanza bisogna appurare se Cattaneo ferì mortalmente il ladro in fuga Petre Marin Ungureanu per un colpo partito accidentalmente perché un altro ladro lo aveva strattonato oppure se la dinamica fu differente.

Il ristoratore ha sempre sostenuto di essere stato trascinato a terra mentre teneva il fucile da caccia in mano e che non voleva sparare contro nessuno ma resta indagato per omicidio volontario. La nuova perizia dovrà mettere a confronto le conclusioni della ricostruzione balistica effettuata dal Ris stesso e quelle dei medici legali che hanno eseguito l'autopsia sulla vittima. Gli avvocati dell'oste a loro volta hanno affidato i medesimi documenti all'ex comandante del Ris di Parma generale Luciano Garofano, all'istruttore di balistica forense Martino Farneti di Predappio per le indagini difensive.