Allarme buche sulle strade, cinque interventi nel Lodigiano

La Provincia annuncia l’avvio dei lavori la prossima settimana

Emergenza buche in una foto di repertorio

Emergenza buche in una foto di repertorio

Lodi, 22 marzo 2018 - Sono cinque le strade provinciali più danneggiate dal maltempo ma anche dal traffico intenso su cui la Provincia comincerà a intervenire, condizioni meteo permettendo, dalla prossima settimana: sono la 234 di collegamento tra Ospedaletto, Casale, Codogno e Maleo, la 235 tra Lodi e Sant’Angelo, la 138 nella zona di Mulazzano, la 16 verso Zelo Buon Persico e la 26 Lodi-Castiglione.

«Abbiamo recuperato 200mila euro dal risparmio di gare già di riqualificazione stradale effettuate, riducendo un po’ gli interventi nei tratti più lunghi – spiega Livio Bossi, vicepresidente e delegato alla Viabilità della Provincia, nonché sindaco di Boffalora –. Questa settimana verrà fatta l’assegnazione definitiva a due imprese. A Pasqua è stato annunciato l’arrivo di una nuova ondata di maltempo ma l’importante è che non piova. Se le condizioni climatiche lo permetteranno le imprese potranno partire già la prossima settimana. Il costo totale sarà al massimo 200mila euro: se dovesse avanzare qualcosa si interverrà su strade comunque piuttosto danneggiate ma meno trafficate. Qualche esempio? Il tratto tra Abbadia Cerreto e Corte Palasio o tra Lodi Vecchio e Salerano. I nostri addetti, una decina di persone tra cantonieri e tecnici, mentre percorrono in questi giorni le provinciali per la manutenzione provvisoria delle buche stanno anche facendo un monitoraggio preciso dei bisogni, segnalando agli uffici le strade che più necessitano di interventi straordinari. Non si tratterà di vere e proprie riasfaltature ma di rappezzi con una estensione maggiore e la predisposizione del fondo fatta in maniera diversa per garantire una maggiore durata».

Lo stanziamento massimo per la sistemazione delle strade su trasferimenti statali, ripetono in Provincia, ridottasi dopo la riforma Delrio, si attesta oggi «a 540mila euro, comprensivi della gestione dell’emergenza neve, dell’asfaltatura e della manutenzione – rimarca Bossi –. Dobbiamo recuperare anche una premialità per gli addetti alle strade che in questi giorni si stanno facendo in mille, anche in orari straordinari». «Stiamo lavorando in emergenza e su un bilancio non nostro – sottolinea il presidente della Provincia, Francesco Passerini, in carica da febbraio –. Quello che sta accadendo è dovuto anche al lassismo di chi c’è stato prima».