Borgo San Giovanni e Caselle Lurani: corse di bus saltate, rabbia dei sindaci

Giovanissimi alunni lasciati a piedi, i primi cittadini: "Vogliamo un confronto con l'azienda"

Moira Rebughini, sindaco di Borgo San Giovanni

Moira Rebughini, sindaco di Borgo San Giovanni

Lodi - Saltano le corse, i pullman sono spesso troppo pieni o in ritardo, sindaci sulle barricate. A Borgo San Giovanni (7 km da Lodi) Moira Rebughini e a Caselle Lurani (15 km) Davide Vighi sono arrabbiati. "I disguidi – incalza Rebughini – ci sono da tempo, fin da prima dell’assorbimento delle due aziende in Star Mobility: ritardi, pullman stracolmi, con ragazzi in piedi e solo due corse al mattino. Mai aumentate nemmeno in pandemia. Lunedì poi sono spariti due pullman previsti. E fino alle 8.30 non ho trovato nessuno, ho mandato una mail di reclamo, ho sentito la Prefettura e alle 11.30 mi hanno ricontattato per le scuse. Ma voglio un tavolo di confronto con la ditta e i Comuni, dato che un giorno sì o uno no il problema si ripete e le nostre famiglie sono in estrema difficoltà".

Erano per strada anche bambini di 11 anni che frequentano le medie a Lodi. "Chi va a Sant’Angelo deve addirittura prendere il pullman sulla statale, ma vista l’età dei ragazzini è pericoloso. Inoltre se, come l’altro giorno, salta anche la corsa delle 14.30 da Lodi a Borgo, fino alle 16.30-17 non ce ne sono altre. E non tutti hanno chi può andare a prenderli" insiste. "Il disservizio sta diventando pesante – aggiunge –, Si parla di circa 110 ragazzi tra medie (diretti tutti a Lodi) e superiori (tra Lodi e Sant’Angelo). Più i lavoratori". Vighi ha scritto a Star Mobility, minacciando un esposto, per episodi avvenuti sabato: "È di nuovo saltata una corsa. Molti ragazzi non sono nemmeno riusciti ad andare a scuola e non ho più tollerato la situazione, visto che, dal 14 marzo, subiamo continui ritardi e corse saltate. E parlare con gli uffici di Star Mobility è difficile. Tutto questo non si può ripercuotere su ragazzi e famiglie che hanno già subito di tutto durante l’emergenza sanitaria. I servizi pubblici vanno garantiti. Noi abbiamo le medie ma alcuni ragazzini studiano all’Ada Negri di Lodi. E poi si spostano i ragazzi delle superiori. Senza contare i ritardi da giustificare a scuola e la fatica degli insegnanti di fare lezione a queste condizioni. Per fortuna tra lunedì e oggi (ieri per chi legge, ndr) non ho ricevuto segnalazioni ulteriori".

In base alle verifiche di Star mobility, i disservizi segnalati lunedì sono stati frutto di due inconvenienti: il conducente della corsa delle 7.10 ha avuto un malore poco prima di prendere servizio e non è stato possibile sostituirlo. Si è cercato di avvisare il conducente del mezzo che effettua la corsa sulla stessa linea, nella stessa fascia oraria, per verificare l’ipotesi di una sosta straordinaria a Borgo (in caso di disponibilità di posti a bordo) ma non è stato possibile. Quanto alla corsa di rientro da Lodi delle 14.35 si è trattato di un disguido provocato dal conducente, che ha effettuato un itinerario sbagliato. Per Caselle Lurani: nella seconda metà di marzo si sono indubbiamente verificati problemi, dovuto a più fattori (positività o quarantene da contatto, astensione di parte del personale dagli straordinari, assestamenti del programma di esercizio a seguito dell’accorpamento Line-Star), ma per sabato 2 aprile la corsa delle 7.25 da Caselle Lurani in realtà risulta regolarmente effettuata.