Legnano, biometano sotto accusa: è tregua sull’impianto

Dopo le opere che hanno mitigato odori e rumori. Il sindaco: vigileremo

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LEGNANO (Milano)

Dopo le prime piogge e il relativo abbassamento delle temperature, i cattivi odori provenienti dall’impianto sembrano essersi attenuati, ma l’accordo è che d’ora in poi ogni episodio venga riferito in tempo reale, così da poter trovare contromisure definitive, anche per quanto riguarda i rumori molesti che, non segnalati in un primo tempo, sembrano essere uguale causa di disagio: è questo l’esito dell’incontro, definito come "cordiale", tra il sindaco Lorenzo Radice e i responsabili del centro ippico La Stella, che avevano firmato solo un paio di settimane fa una denuncia formale per spingere a trovare una soluzione capace di eliminare i cattivi odori provenienti dal vicino centro Forsu di via Novara, inaugurato solo pochi mesi fa e gestito da Asja Ambiente.

Prima della denuncia, una sessantina di frequentatori del centro aveva anche firmato un esposto indirizzato al primo cittadino per portare la questione in primo piano. Asja ambiente, società chiamata a gestire l’impianto Forsu e di produzione di biometano, era intervenuta con una soluzione temporanea, vale a dire un nebulizzatore di enzimi anti-odorigeni in attesa di realizzare un sistema di aspirazione e filtrazione degli odori: l’abbassamento delle temperature ha poi fatto il resto. "Abbiamo chiesto di essere informati in tempo reale dei problemi evidenziati nelle settimane scorse - ha detto il sindaco dopo l’incontro di martedì - e abbiamo trovato volontà di collaborazione da parte dei nostri interlocutori, anche per quanto riguarda i forti rumori che non ci erano stati ancora segnalati e che, a quanto pare, provengono dal centro Forsu".

Paolo Girotti