Bcc Laudense diventata “Lodi“. "La nostra identità non cambierà mai"

"Il nome è cambiato; la tutela, il sostegno e la rappresentanza di tutti i clienti, delle comunità locali e dei territori non cambieranno mai". Così il presidente della “neonata“ Bcc Lodi, Alberto Bertoli, commenta la modifica del nome della ormai ex Bcc Laudense. Il via libera al nuovo corso è arrivato dai soci mercoledì sera durante un’assemblea svolta nella modalità a distanza con espressione di voto tramite delega al rappresentante designato e durante la quale si è votato anche il bilancio consolidato 2021 (con utile netto di 2,4 milioni e dividendo del 2,9 %), ed è stato confermato per il prossimo triennio il cda uscente. Hanno partecipato all’assemblea 550 soci, per circa il 17% degli aventi diritto: un numero ritenuto come di assoluta soddisfazione. "Il cambio della ragione sociale – sottolineano ancora il presidente Bertoli e il direttore generale Fabrizio Periti risponde a una logica di identificazione di quello che siamo stati, di quello che siamo e di quello che vogliamo essere: una banca lodigiana, fatta da lodigiani, che si apre ai nuovi mercati tenendo ben saldo il suo perimetro di nascita, crescita e identità".