di Laura De Benedetti
L’Autostrada A1 Milano-Napoli verrà ampliata e diventerà a quattro corsie in un tratto di circa 17 chilometri compreso tra il casello di Lodi e la barriera di Melegnano e poi oltre, fino allo svincolo per la tangenziale Ovest di Milano-A50, dove spesso si formano code. Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha approvato il progetto esecutivo da oltre 207 milioni, di cui 138.9 per lavori a base d’asta e 68,1 per somme a disposizione.
I lavori, per i quali si prevede una durata di 36 mesi e che interesseranno 16,8 chilometri, comprendono appunto l’ampliamento, con l’aggiunta della quarta corsia, dal chilometro 4+852, in corrispondenza dello svincolo per la Tangenziale Ovest, fino al km 22+306, che corrisponde all’uscita per Lodi. Sarà esclusa solo la barriera di Milano Sud, che presenta già una larghezza idonea per raccordarsi con gli ampliameni progettati. All’adeguamento della tratta saranno interessati quindici cavalcavia e otto opere d’arte maggiori, tra cui il ponte sul Fiume Lambro, lungo 147 metri.
Nella tratta d’intervento ricadono: le rampe d’interconnessione con la A50 (tangenziale Ovest di Milano), lo svincolo di Melegnano-Binasco (stazione di Melegnano-Binasco Km 7+684), l’interconnessione con la A58 Teem (Km 10+750), l’area di servizio San Zenone (Km 15+100) e lo svincolo di Lodi. L’intervento, previsto nella Convenzione tra Ministero e Autostrade per l’Italia del 2007, ricade nei territori della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Lodi, precisamente nei Comuni di San Giuliano, Melegnano, Cerro al Lambro, San Zenone al Lambro, tutti nel Milanese; Tavazzano Con Villavesco, Lodi Vecchio e Borgo San Giovanni in provincia di Lodi. Contestualmente all’approvazione del progetto esecutivo, il ministero ha dichiarato la pubblica utilità delle opere, consentendo così l’immediato avvio delle procedure espropriative.