Assegno per il centro antiviolenza

Lodi, grazie alle coperte in piazza del gruppo Viva Vittoria. "Fondi utilissimi, i casi sono in crescita"

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di Laura De Benedetti

Un maxi assegno su striscione, con una cifra ragguardevole: 35mila e 800 euro donati ieri mattina all’Isola Carolina, dal progetto Viva Vittoria al Centro Antiviolenza. "Siamo soddisfatissime - ha commentato Paola Metalla, presidente di Orsa Minore che gestisce il Centro -. Questi 38.500 euro si traducono in una presa in carico psicologica e legale di donne che possono cambiare la propria vita, uscendo dalla violenza. Le nostre psicoterapeute, in un periodo in cui la violenza è in netta crescita, le prendono per mano in maniera gratuita e anonima". "Dopo aver visto foto di tante città arricchite coi colori delle coperte fatte a mano, ho voluto anche io creare solidarietà nel periodo difficile del Covid, come antidoto alla tristezza – ha detto Cristina Cristini, animatrice dell’evento, che ha raccolto intorno a sé molte associazioni e volontarie –. Dal niente è nato così un gruppo di quattrocento lodigiane impegnate per quasi un anno a creare le coperte a maglia o all’uncinetto, con avanzi di lana o cotone, che poi il 6 marzo abbiamo steso su piazza della Vittoria, in quell’evento incredibile".

"Le coperte realizzate sono state 2.311 – ha aggiunto – quelle vendute sono state 1.776, di cui 400 in altre piazze come Codogno, Casalpusterlengo, Sant’Angelo Lodigiano e San Colombano al Lambro. Siamo stati il primo ‘Viva Vittoria’ a fare tappe anche in altre città. Abbiamo donato 152 coperte, di cui 100 al Centro antiviolenza, che potrà venderle in altre occasioni. Ce ne sono rimaste 392 che utilizzeremo in altri eventi. In totale abbiamo raccolto 37.544 euro, di cui 35.800 sono andati al Centro Antiviolenza di Lodi e 1.744 a Viva Vittoria Brescia, come riconoscimento per l’idea geniale e il grande contributo fornito, affinché possa aiutare altre città. Ora stiamo già avviando la realizzazione di rose all’uncinetto, che verranno utilizzate per un evento il prossimo maggio. Seguiteci sui social".

"Il nostro ruolo è stato quello di gestire i permessi degli enti e raccogliere i fondi - ha aggiunto Alessandra Calcagno presidente di Soroptimist -. Sostenere l’empowerment femminile e agire contro la violenza sulle donne fa parte dei nostri obiettivi. Ora intendiamo creare borse di studio a Lodi per le ragazze che si dedicano a discipline Stem (scienza e tecnologia), e sostenere un progetto alle elementari di contrasto al bullismo".