San Zenone, l'assalto al portavalori fallito per la troppa fretta/ FOTO e VIDEO

I primi riscontri delle indagini della squadra Mobile: il piano dei malviventi sarebbe dovuto scattare qualche centinaio di metri dopo

Le auto bruciate sull'A1 nel tentato assalto al portavalori

Le auto bruciate sull'A1 nel tentato assalto al portavalori

San Zenone al Lambro, 29 gennaio 2020 - L'assalto al portavalori tentato questa mattina sull'autostrada A1 tra San Zenone al Lambro e Lodi Vecchio è fallito a causa di un errore tempistico da parte di uno dei banditi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra Mobile di Milano, poco prima dell'ingresso nell'area di servizio di San Zenone al Lambro, il rapinatore ha urtato il portavalori scortato davanti e dietro da altri due mezzi della società di sicurezza mentre probabilmente per il programma dei malviventi avrebbe dovuto agire qualche centinaio di metri dopo.

L'impatto non è stato particolarmente violento, tuttavia ha danneggiato il cerchione posteriore del mezzo blindato costringendo l'autista a fermarsi nella vicina area di servizio. La guardia giurata ha successivamente ammesso agli investigatori di aver pensato si trattasse di un semplice tamponamento, al punto che non ha avvertito gli agenti della Polizia stradale che si trovavano in quel momento nell'area. Pochi minuti dopo gli uomini della società di sicurezza si sono accorti delle fiamme dovute all'incendio di alcuni veicoli a circa 600 metri di distanza (in territorio comunale di Lodi Vecchio), hanno capito che si trattava di un possibile assalto e hanno dato l'allarme.

Sul posto sono state trovate oltre alla vetture incendiate due auto ancora integre. Gli investigatori hanno sequestrato i veicoli e la scientifica sta lavorando per raccogliere elementi utili per individuare i responsabili