Lodi, la escort che drogò lo chef Zamperoni confessa: "Ho causato altre due overdose"

Angelina Barini, 43 anni, ha dichiarato di aver fornito narcotici a base di fentanyl ad altre due persone

Andrea Zamperoni

Andrea Zamperoni

Lodi - La femme fatale Angelina Barini, 43 anni, la escort italocanadese accusata di aver somministrato con l’inganno il 18 agosto 2019 in un motel di New York una dose di GBL, la droga dello stupro, allo chef lodigiano del Cipriani Dolci Andrea Zamperoni, 33 anni, si è nuovamente dichiarata colpevole nel tribunale federale di Brooklyn per la distribuzione di narcotici che hanno causato due overdose fatali tra luglio e agosto 2019.

Secondo i documenti del tribunale, tra luglio e agosto 2019, Barini ha fornito narcotici contenenti fentanyl alle sue vittime. L’11 luglio 2019, Barini ha incontrato un cliente al Crown Motor Inn di Woodside e gli ha somministrato farmaci a base di fentanyl, causandone la morte. Il 5 agosto 2019, Barini ha incontrato un altro cliente in una residenza a College Point e gli ha somministrato farmaci a base di fentanyl che hanno causato la sua morte per overdose. Dieci giorni dopo, l’appuntamento con lo chef lodigiano. Processo aggiornato a ottobre per la condanna. La donna rischia una pena detentiva minima di 20 anni e massima all’ergastolo.