Ancora una truffa dei falsi tecnici

Nel mirino dei furbetti una coppia di anziani: sottratti gioielli e denaro

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Tornano in azione i truffatori seriali nella Bassa che già nelle settimane scorse hanno colpito duramente: l’obiettivo sono sempre persone anziane che, a domicilio o per la strada, diventano i target preferiti dagli odiosi malviventi. Ieri è andato in scena l’ennesimo blitz dei soliti ignoti: attorno alle 13, in via Montegrappa a Brembio, un tizio ha citofonato a una coppia di anziani di quasi ottant’anni, facendo credere di essere un tecnico di una fantomatica società di servizi idrici. I due padroni di casa hanno fatto entrare lo sconosciuto, atteso probabilmente fuori da un complice. Una volta all’interno dell’abitazione, il malvivente ha avuto purtroppo gioco facile nel turlupinare la coppia, invitandola a mettere oro e soldi, con l’obiettivo di preservarli, in un sacchetto e a riporlo in una zona ben precisa della casa. E pochi istanti dopo, dopo aver adocchiato dove era stata posta la busta con denaro e ori, il malvivente l’ha trafugata e si è poi allontanato dall’abitazione raggiungendo in tutta fretta il complice con il quale ha completato la fuga. Accortisi di essere finiti vittima di un raggiro, i due anziani hanno chiamato il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri dell’aliquota radiomobile che ha raccolto la testimonianza, l’identikit e avviato le ricerche. Si tratta del quinto colpo in poco più di un mese nella Bassa: a fine marzo a una donna di 84 anni avevano strappato un orologio in viale Trento a Codogno mentre rincasava, mentre il 22 aprile a Casale in via Cavallotti un 76enne noto professionista è stato anch’egli derubato dell’orologio che aveva al polso, da una donna che ha finto di chiedere una informazione. Il giorno seguente, sono andate in scena due truffe, una a Zorlersco in via Mazzini con una anziana raggirata con il solito metodo dei monili e contante da mettere nel congelatore per presevarli dalla contaminazione e una 78enne in viale Italia a San Fiorano, raggiunta in casa da finti tecnici dell’acqua. M.B.