Lodi, via alla gara per la bonifica dell'ex Cetem

. Il commissario prefettizio Mariano Savastano ha approvato il progetto esecutivo che permetterà la rimozione entro febbraio 2017 dei materiali pericolosi dall'ex fabbrica

Mariano Savastano in visita all'ex Cetem

Mariano Savastano in visita all'ex Cetem

Lodi, 6 ottobre 2016 - Via libera alla gara per l'affidamento dei lavori di smaltimento dell'amianto dall'ex Cetem. Il commissario prefettizio Mariano Savastano ha approvato il progetto esecutivo che permetterà la rimozione entro febbraio 2017 dei materiali pericolosi dall'ex fabbrica di corso Mazzini. Un intervento che costerà circa 150mila euro, di cui 131.474 euro di importo lavori (comprensivo di 39.232 euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) e 18.526 euro di somme a disposizione per Iva, spese tecniche, amministrative e fondo progettazione interna.

Le modalità di rimozione e smaltimento del materiale contenente amianto verranno definite dal Piano di lavoro, che sarà sottoposto alla valutazione dell’Ats (ex Asl). L'ex Cetem è un'ex fabbrica chiusa dagli anni '90 con oltre 8mila metri quadrati di amianto sul tetto in uno stato di deterioramento del 10 per cento e che sorge a due passi dall'asilo nido dell'ex Fanciullezza inaugurato a gennaio 2015 dalla giunta Uggetti e a pochi metri dai complessi residenziali. Il Broletto eserciterà poteri sostitutivi nei confronti della proprietà dell'immobile e chiederà il rimborso dei costi sostenuti.

"Il provvedimento segna un passaggio determinante per la risoluzione della problematica dell’ex Cetem - spiega Savastano -, indicando un percorso certo e definito per giungere all’obiettivo della rimozione e dello smaltimento del considerevole quantitativo di amianto che giace presso l’area. Considerando i tempi di gara, gli adempimenti per la firma del contratto, la predisposizione e l’esame del Piano di Lavoro ed i termini di esecuzione dei lavori".