Aipo, piene e alluvioni l’autunno è a rischio Urgono manutenzioni

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L’assessore regionale lodigiano Pietro Foroni, presidente del comitato di indirizzo dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, nella sede centrale di Parma ha incontrato il nuovo direttore Meuccio Berselli. E’ stato fatto il punto della situazione. Con l’autunno alle porte, a fronte di un caldo epocale, che ha registrato le temperature più alte di sempre nei mesi di giugno e luglio (dati CNR), l’inizio della stagione autunnale potrebbe portare con sé l’alto rischio di eventi estremi. La prima parte dell’anno ha visto infatti il verificarsi di un drastico deficit di precipitazioni (fino al 70% in alcune aree) e le temperature, sopra la media del periodo, hanno creato le condizioni per lo sviluppo di fronti di instabilità diffusa, caratterizzati da possibili piene o eventi alluvionali. "La fase Aipo 2.0 ci vede lavorare per la sicurezza del comprensorio di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto" hanno chiarito i presenti. Si è quindi parlato dei 100 milioni di euro di investimenti previsti gradualmente per le manutenzioni in tutto il territorio di competenza. P.A.