Addizionale Irpef, più larga la platea di coloro che non la pagheranno

Codogno, in manovra anche una riduzione della tassa rifiuti

Il Comune è impegnato in queste settimane in una politica di “abbassamento“ delle aliquote fiscali nel contesto della manovra che arriverà a maggio all’interno del bilancio preventivo: dopo l’annuncio, non ancora ufficiale ma certo, di un allargamento della “platea” di contribuenti che non pagheranno l’addizionale comunale Irpef, da palazzo è altrettanto sicura l’immissione di risorse fresche per la riduzione della Tari. In pratica, al termine del periodo di emergenza Covid quando risorse aggiuntive statali vennero in soccorso per calmierare le tasse, oggi il Comune si è impegnato con risorse proprie (130 mila euro circa ) per un taglio del 15% della tassa rifiuti sulle utenze non domestiche con un successivo interessamento verso il basso anche per quelle domestiche, assicurano dal Comune.

Ma la discussione politica interna alla maggioranza di centrodestra, nelle ultime settimane verteva anche sulla possibilità di prevedere che, fino ad un certo reddito (si ipotizza a 20mila euro), il cittadino non paghi un euro di addizionale (ad oggi l’azzeramento della tassa vale per chi guadagna fino a 13mila euro): secondo alcuni calcoli di massima, sarebbero duemila i contribuenti in più rispetto agli attuali che verranno esentati. L’accordo tra le parti è stato chiuso ed ora si attendono solo i passaggi formali nelle commissioni e in Giunta prima dell’adozione in Consiglio comunale.

M.B.