di Paola Arensi
Pioggia di fondi, per il capoluogo, dal Viminale. "È un’opportunità unica, parliamo di 53 milioni di euro destinati a Lodi, di cui 18,4 già confermati – introduce la sindaca Sara Casanova –. Ci permetteranno di mettere al centro scuole, ambiente, cultura". "Abbiamo subito colto l’occasione offerta dai bandi del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza possibile grazie ai fondi messi a disposizione dell’Unione Europea per aiutare l’economia italiana colpita più di altre dalla pandemia da Covid-19, ndr) per finanziare opere che Lodi attendeva da anni e riteniamo strategiche per il futuro – aggiunge –: i 53 milioni di euro, di cui 18,4 già confermati, sono un’opportunità eccezionale per la nostra città. Investimenti mai visti che tradurremo in interventi concreti a beneficio della comunità". I primi fondi disponibili saranno utilizzati per riaprire finalmente il Museo civico, rigenerando l’Ex Linificio di piazzale Forni per trasformarlo in polo culturale, espositivo e di aggregazione. "Un riferimento di eccellenza per la cultura del territorio, anche in chiave turistica, che potrà ospitare eventi di alto livello e iniziative di artisti locali – commenta -. Qui troverà sede, inoltre, l’archivio storico cittadino. Cogliamo anche l’occasione di dar vita a una struttura prestigiosa che Lodi merita". Attenzione anche alle scuole: "Indispensabile per la sicurezza dei nostri figli – prosegue Casanova – il “piano“ che abbiamo messo in campo per la messa a norma degli edifici scolastici, per quasi 20 milioni di euro, con progetti che riguardano i plessi Cabrini, Barzaghi, Ada Negri, De Amicis e Pascoli, oltre alla realizzazione della mensa della scuola Pezzani. Abbiamo trovato tutte le scuole non a norma".
Lodi poi con i fondi ministeriali sarà ancora più green. "L’ambiente e la sostenibilità sono temi che ci stanno particolarmente a cuore - spiega il primo cittadino –. Abbiamo già partecipato a una manifestazione di interesse del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per ottenere oltre 5 milioni di euro per l’acquisto di nuovi bus elettrici a zero emissioni. Stiamo costruendo una città sempre più green e in quest’ottica abbiamo candidato al restauro il parco storico di Villa Braila, partecipando a un bando dedicato al recupero dei giardini su cui insiste un vincolo specifico. Un progetto di valorizzazione da 1 milione di euro". In fase di valutazione ci sono altri progetti da candidare a bandi che hanno linee guida ben definite: "Presteremo attenzione a ogni possibilità per ammodernare e rilanciare Lodi" conclude il sindaco.