A Furegato candidato sindaco la benedizione di Letta e Guerini

Lodi, già martedì un incontro tra gli esponenti dei 5 stelle e delle liste civiche per valutare il nome dei Dem

Migration

di Carlo D’Elia

Se venisse eletto “gareggerebbe“ per diventare il sindaco più giovane di un capoluogo di provincia in Italia. Andrea Furegato, 24 anni, dal 2017 consigliere comunale tra i banchi di Palazzo Broletto, è il candidato sindaco che il Partito democratico di Lodi ha scelto per sfidare la uscente Sara Casanova alle elezioni previste a maggio 2022. Un profilo, quello del candidato nato nel 1997, che gode di parecchio credito nell’ambito del centrosinistra. Laureato alla Cattolica di Milano in Economia delle imprese e dei mercati, il nome di Furegato ha ottenuto il via libera unanime del partito locale, provinciale e nazionale. Dal segretario nazionale Enrico Letta e dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini in giù. Ora però inizieranno gli incontri con i gruppi che andranno a formare la coalizione di centrosinistra a Lodi. In settimana, probabilmente già martedì, gli esponenti del Movimento 5 stelle e delle liste civiche Lodi civica, Lodi al centro e 110&Lodi, si riuniranno per discutere del nome proposto dai dem. Le discussioni sono appena iniziate e non è detto che non ci sia qualche malumore da dover affrontare. Sulla scelta il Pd cittadino si è rifugiato dietro a un "no comment".

Come previsto tutto si sta giocando sulla scelta dei dem che è arrivata comunque con qualche settimana di ritardo. Alcuni nomi, per la guida della coalizione, erano circolati, come Vittorio Codeluppi, presidente di Asvicom, l’associazione dei commercianti di Lodi, ed ex assessore alle Attività produttive della Giunta Guerini nel 2012, ma anche l’avvocato di Lodi Manuela Minojetti. Tutte opzioni scartate. Intanto il centrodestra ha ormai da tempo ufficializzato la sua scelta. Il sindaco uscente Sara Casanova, architetto di 44 anni, guiderà ancora una volta la coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia (che quest’anno avrà in squadra Giuliana Cominetti, “lady preferenze“), Forza Italia e il gruppo civico che appoggia il vicesindaco Lorenzo Maggi.