A Codogno premiazioni e speranze

Il sindaco: un ultimo strappo e ci riprenderemo le nostre vite. L’assessore Foroni: qui esempio per il mondo

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di Mario Borra

"Un ultimo strappo e ci siamo, serve ancora poco per vincece la battaglia, la luce è lì che ormai si vede. Tra poco ci riprenderemo le nostre vite". Ieri sera il sindaco Francesco Passerini ha aperto così la festa della Repubblica che si è snodata su un duplice binario: da un lato un ricordo di chi ha combattuto in prima linea sul fronte della prima ondata e l’altro lo sguardo verso il futuro. "Questi territori della prima zona rossa sono stati un grande esempio per il mondo. Hanno dovuto accettare qualcosa di unico" ha successivamente sottolineato l’assessore regionale al Territorio Pietro Foroni che ha poi ricordato il valore dei volontari. La cerimonia si è svolta sotto il Mercato Coperto di Piazza Cairoli in una nutrita cornice di pubblico. Al termine degli interventi delle autorità presenti, sono stati assegnati i premi non prima della decorazione della bandiera del corpo della Polizia Locale e del vessillo della Protezione Civile.

Lunghissimo l’elenco delle benemerenze: dapprima sono state consegnate le Croci al merito di servizio a Giovanna Boffelli, sottotenente infermiera volontaria, Renato Scioni, Luogotenente dei carabinieri, Marco Simighini, comandante di Polizia locale, ai medici dell’Esercito Angela Iuliano e Andrea Brasacchio, agli infermieri dell’Esercito Cristian Caradonna e Andrea Teodori, all’agente di Polizia locale Francesco Vaselli. Gli encomi al merito di servizio invece sono stati assegnati agli agenti della Polizia locale, Domenico Bertoglio, Angelo Raimondi, Pierangelo Esposti, Giuseppe Podini, Oscar Bresciani, Fabio Merli, Barbara Boiardi, Martina Bernardi, Marco Valdemi, alla Compagnia, alla stazione dei carabinieri di Codogno e alla Tenenza di Casale della Guardia di Finanza, al vigile del fuoco Enrico Cappelletti, a Monsignor Iginio Passerini, parroco di Codogno, al presidente di Asm Andrea Negri, al presidente e al direttore tecnico di Sal, Giuseppe Negri e Mario Cremonesi. Encomi speciali invece consegnati a Pieraugusto Palazzina, collaboratore amministrativo della Polizia locale, agli agenti di Codogno e Lodi, rispettivamente Alberto Maestri, Cristian Bambini, Francesco Giovoni della Polstrada di Guardamiglio, al capodistaccamento dei vigili del fuoco di Casale, Massimo Panigada. Poi sono stati premiati i tantissimi volontari della Protezione Civile e quelli civici che si erano aggregati nel momento della prima ondata della pandemia. Infine, è stato inaugurato il restauro del monumento ai caduti mentre in serata grande spettacolo con farfalle di seta e danza sui trampoli tra i vialetti del parco mentre il cofanetto con le cartoline celebrative e l’annullo postale sono andate a ruba.