Lodi, 21 dicembre 2010 - E' stato condannato a dieci anni di reclusione don Domenico Pezzini, il prete di Borghetto Lodigiano accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un ragazzino del Bangladesh. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal Gup di Milano. Il giudice ha confermato il carcere per il prete della diocesi di Lodi.

Secondo le indagini, il prete avrebbe abusato del ragazzino tra il 2006 e il 2009, da quando aveva tredici anni. Il ragazzo viveva in una situazione di degrado e sarebbe stato avvicinato dal prete in un parco. Il sacerdote, dopo avergli offerto aiuto, avrebbe abusato di lui più volte per gli anni successivi.

Nel corso delle indagini, era arrivata in Procura un'altra denuncia per abusi sessuali a carico del prete, presentata da uno straniero che ha raccontato di aver subito violenze quindici anni fa, quando era  minorenne. Fatti prescritti, ma che l'accusa ha usato come ulteriore elemento per confermare il quadro probatorio nel processo.

Cristiana Roveda, pm di Milano, aveva chiesto otto anni e mezzo di carcere, mentre l'avvocato della difesa Mario Zanchetti, aveva chiesto l'assoluzione e il trasferimento in una comunità monastica. Alla vittima è stata data una provvisionale di risarcimento di 50mila euro.