Stradella, 19 ottobre 2010 - "Un investimento di 65 milioni di euro per realizzare il più grande hub logistico multi-cliente in Europa per il settore editoria". Gianfranco Sgro, presidente di Ceva per il Sud Europa, Medio Oriente e Africa, ha presentato così, ieri pomeriggio all’inaugurazione, la Città del libro di Stradella. Un appuntamento al quale hanno presenziato numerose autorità locali e nazionali, che ha visto la partecipazione alla cerimonia d’inaugurazione del senatore Giuseppe Menardi, cice-presidente della Commissione trasporti, e del vice-ministro per lo Sviluppo economico, Adolfo Urso.

Il progetto realizzato ai piedi delle colline oltrepadane ha infatti una rilevanza nazionale, anzi internazionale. “La Città del libro - sottolineano i vertici di Ceva Logistics - è una piattaforma logistica all’avanguardia, unica in Europa, dedicata al settore editoria. Il progetto ha richiesto l’impegno congiunto di manager ed esperti dell’azienda, un investimento esterno di 65 milioni di euro e 8 mesi di realizzazione”.

I numeri sono impressionanti: Ceva gestirà da Stradella circa 400mila tonnellate di carta stampata e rilegata, equivalenti al carico di 3mila tir o di 100mila pallet per un unico hub. E il nuovo magazzino distribuirà prodotti editoriali in 4mila punti di consegna in tutta Italia. Il magazzino, realizzato in collaborazione con Akno Business Parks, sorge su un’area di 165mila metri quadrati, con 80mila metri quadrati di capannoni, in 8 lotti da 10mila ciascuno. Il responsabile della Akno ha sottolinato gli aspetti di rispetto dell’ambiente della nuova struttura logistica: “Sui tetti dei magazzini sarà operativo a breve un impianto fotovoltaico che produrrà 3,5 Mw, pari a un risparmio di Co2 immessa pari a 17mila auto che percorrono 100mila chilometri all’anno. Il tetto è inoltre realizzato con materiale ad elevata trasparenza, che permette un risparmio di energia elettrica per l’illuminazione, con lampade a basso consumo dotate di sistema crepuscolare. L’acqua piovana viene inoltre convogliata in due laghetti e utilizzata per l’irrigazione delle aree verdi esterne”.

Nella città del libro di Stradella verranno così movimentati oltre 90 milioni di libri all’anno, più della metà dei libri letti in tutt’Italia. “La sede di Stradella - ha spiegato il presidente di Ceva, Gianfranco Sgro - è stata scelta per ospitare il nuovo hub per la sua collocazione strategica, conetrale rispetto ai traffici logisti nazionali che si articolano lungo l’asse Nord-Sud ed Est-Ovest. Fondamentale è la vicinanza dell’area allo svincolo autostradale della A21”. Una scelta rivendicata con orgoglio dal sindaco di Stradella, Pierangelo Lombardi: “Quest’area - spiega il primo cittadino - è stata individuata come strategica per lo sviluppo industriale, lontana dal centro abitato. Un “consumo del territorio” che si però coniuga con lo sviluppo del territorio”.