Sculture dalla natura, a Lodi la mostra fotografica 'Sensazioni visive'

Alla Biblioteca Laudense ceppi, radici, rami e tronchi recuperati sui greti dei torrenti e sulle spiagge

Due delle opere che saranno esposte

Due delle opere che saranno esposte

Lodi, 11 settembre 2019- Si chiama 'Sensazioni visive' la mostra fotografica attesa a Lodi dal 17 al 28 settembre negli spazi della Biblioteca Laudense di via Solferino 72. L’autore è Erminio Tansini e si tratta di arte contemporanea. Patrocinato dal Comune di Lodi, l’evento propone una selezione di fotografie scattate sui set della serie itinerante 'Forme sfuggenti', che dal 2018 porta le sculture di Tansini in Italia, Svizzera, Francia e Monaco.

Per realizzare le proprie statue lignee Erminio Tansini utilizza materiali tratti principalmente dall’Appennino settentrionale: in particolare Cinque Terre, Valtrebbia e Valtaro; saltuariamente Lunigiana, Valnure e Valtidone. Si tratta di ceppi, radici, rami e tronchi recuperati sui greti dei torrenti e sulle spiagge: levigati dall’acqua e dalle rocce, sbiancati dal sole, dotati di un’inimitabile naturalità. Dopo averli risanati, l’autore li rigenera in una sorta di nuova “vita” artistica: li assembla creando intrecci, sovrapposizioni e agglomerati di masse. Tansini crea sculture lignee da quasi trent’anni, ma per molto tempo le ha considerate espressioni intime e personali, escludendole dalle proprie mostre. La prima esposizione al pubblico di queste opere è avvenuta solo nel 2017, con la partecipazione dell’artista alla 57a Biennale di Venezia.

La mostra alla Biblioteca Laudense presenta dunque una selezione di fotografie di queste sculture riprese sui set della serie itinerante 'Forme sfuggenti', in luoghi come specchi e corsi d’acqua, scogliere, castelli, siti archeologici e paesaggi rupestri. “Forme sfuggenti” sta svolgendosi in Italia, Svizzera, Francia e Monaco. Ha fatto tappa anche a Lodi (settembre 2019) e nella valle dell’Adda (Maccastorna, Castelnuovo Bocca d’Adda).