2008-09-17
di GAETANO ECOBI
— LODI —
«IL CIBO STA riacquistando quella dignità e quel prestigio che una società troppo consumista aveva in parte svilito. Se il prodotto alimentare è sempre stato anche una forma di cultura, in quanto espressione di un territorio, ora lo è ancor di più, perché il suo valore economico elevato obbliga il consumatore a pensare anche a cosa c'è dentro». Così il vicepresidente della Provincia di Lodi ed assessore all'Agricoltura, Fabrizio Santantonio, ha presentato il programma della decima edizione della rassegna «Scuole in campo», che propone 27 progetti, dedicati agli alunni della scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, con elemento di spicco le attività che si svolgono in cascina. Con contributi per alunno che vanno da 3 a 5 euro, si avrà così la possibilità di conoscere il mondo della cascina attraverso la costruzione di «Libri Gioco», di laboratori di cucina in classe con il «Girotondo di colori e di sapori», con Laura Madonini e la coop SOL.I o di effettuare particolari rilievi sulle «Virtù delle piante e dell'orto» alle Tre Cascine, di diventare «Contadini per due giorni» all'Agricola Virolo di Mulazzano, di scoprire «Una foresta in canto» con il Laboratorio degli Archetipi (che propone anche le «Storie di foresta») piuttosto che la differenza fra «Dolce e salato» alla cascina San Gabriele di Caselle Lurani. La campagna è «Amicamia» all'azienda agricola Toninelli di Pieve Fissiraga e «Ha tante facce» per Paola Baldini dell'A.L.D.A. di Lodi.

ALLA GRAZZANELLO di Mairago «Oggi facciamo il pane e lo mangiamo» e all'istituto agrario Tosi di Codogno si va «Alla scoperta della fattoria». «L'isola che non c'è» si può cercare all'Isolone di San Rocco al Porto, mentre all'associazione «Il Bradipo» di Lodi ci si chiede: «Oggi cosa metto nel piatto?». «La falce e la gerla» sono i temi proposti dal Museo del lavoro povero e della civiltà contadina di Livraga, all'istituto Clerici di Lodi si passa con disinvoltura «Dalla cucina alla tavola». Alla Baronchelli di Ca' dell'Acqua (Borgo San Giovanni) c'è «La scuola del latte» e al Parco Ittico Paradiso «C'è chi vola, chi rumina, chi nuota». La distinzione fra «Acqua cattiva e acqua buona» si scopre a «Lupolento» di Castiraga Vidardo con Cristoforo Vecchietti, che ci accompagna pure «Nella foresta, ...ma senza lupo». E a Codogno Giuseppina Ganelli cercherà di rispondere alla domanda: «Ma sai cosa mangi?».