di Luca Zorloni

Legnano, 11 maggio 2012 - Sul web scoppia la laurea-albanese mania. Da conseguire e scaricare in una manciata di secondi dal sito goliardico Trotaelode.com, che distribuisce finti diplomi dell'università privata Krystal, la stessa finita al centro delle vicende di Renzo Bossi e della Lega. Ostetricia, pubblica amministrazione, ingegneria elettronica e – poteva mancare? - organizzazione aziendale sono solo alcuni degli indirizzi di studi in cui specializzarsi per conseguire il famigerato “pezzo di carta”.

Il web ha reagito all'esperimento ironico con una valanga di clic. Basti pensare che ieri alle 15 il sito contava circa 18mila diplomi scaricati, oggi ne registra più di 79mila. Un boom che fa gongolare di soddisfazione Massimiliano Brunazzi e Giovanni Picciolo, le menti dell'esperimento, che con il team della loro agenzia web Bloom design (di Novara) hanno messo online il portale satirico.

Massimiliano, tu almeno ce l'hai la laurea?
Sì, in disegno industriale. Ma è molto più semplice di certe che vedo in giro, decorate con l'oro...”

Come vi è venuto in mente di creare il sito?
Lo spunto ce l'ha dato ovviamente il diploma albanese di Renzo Bossi. Abbiamo visto che era un documento scritto a mano, quasi artigianale, facile da copiare, così abbiamo pensato di ricrearlo”.

E' la prima volta che realizzate un sito goliardico?
“No, ci avevamo provato l'anno scorso con MyNovara, un giochino in cui bisognava indovinare la formazione della che sarebbe scesa in campo: ma non ha avuto la fortuna delle lauree finte”.

Quanto avete impiegato?
“Pochissimo tempo in realtà. Ne abbiamo ragionato venerdì scorso in giornata e in serata eravamo online con il portale. Ci ha messo un po' a carburare: nelle prime ore c'erano appena 18 lauree scaricate”.

Oggi invece 79mila: come vi spiegate il boom?
“Penso che la gente sia stufa del mondo della politica. Noi abbiamo colto l'occasione per fare dell'ironia, ma penso che il messaggio sia di profondo fastidio”.

Avete ricevuto qualche mail di protesta? Magari proprio dalla Lega?
“No. Era qualcosa che temevo ma non si è verificata per ora. Non abbiamo alcun intento politico, ma solo fare un po' di ironia sul web”.