I Pokemon invadono Legnano / FOTO

Dalla stazione ferroviaria fino a corso Magenta, passando per largo Tosi: tanti i luoghi in cui si possono trovare i protagonisti di Pokemon Go. Le palestre sono in piazza San Magno e in piazza Monumento.

Pokemon Go

Pokemon Go

Legnano (Milano), 15 luglio 2016 - Charmander, Pikachu, Bulbasaur, Squirtle. Non sapete chi sono? Impossibile, perché da oggi i Pokemon sono prepotentemente tornati nelle vite di tutti noi. Oggi infatti Niantics, sviluppatore della app per conto di Nintendo, ha rilasciato la versione italiana di Pokemon Go. Cosa significa? Che se si va su Apple Store, per i clienti Apple, e su Google Play, per quelli Android, si può scaricare appunto Pokemon Go. Cioè si può iniziare a dare la caccia ai Pokemon grazie alla realtà aumentata. Tradotto: avviando l’applicazione, creando il proprio personaggio e dando l’autorizzazione allo smartphone a utilizzare fotocamera e gps si può camminare ovunque trovando dei Pokemon.

Un gioco perfettamente calato nella realtà - quella aumentata a differenza di quella virtuale utilizza proprio Google maps e i veri monumenti e luoghi di interesse che circondano ognuno di noi -, del quale sono in molti ad andare già matti. Non ne sono esenti i giovanissimi, ma anche molti adulti, di Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense. Pokemon, Pokéstop e palestre sono infatti disseminati in ogni luogo anche a Legnano, Rescaldina, Canegrate, Parabiago, Nerviano, Castano Primo, Magenta, Abbiategrasso e chi più ne ha più ne metta. In ogni paese dell’Altomilanese e dell’Abbiatense si può giocare a Pokemon Go. Qualche esempio? A Legnano abbiamo trovato diversi Pokemon disseminati nel percorso che va dalla stazione ferroviaria fino alla piscina. Se ne trovano per strada in largo Tosi, in piazza don Sturzo e persino all’interno del locale Corner Pizza & Coffee in corso Magenta.

Le due palestre più grandi sono in piazza Monumento e in piazza San Magno, mentre i Pokéstop, ovvero luoghi di interesse segnalati che fatti roteare velocemente col dito sul monitor regalano le indispensabili sfere e anche qualche luogo, sono praticamente in ogni monumento. Proprio questo è un motivo di particolare interesse: giocando a Pokemon Go magari anche i più giovani potranno iniziare a conoscere il territorio in cui vivono o anche le città in cui si trovano a passare. E poco importa se a Legnano, ad esempio, la turbina della  Franco Tosi  è indicata come "Grande elica". Fondamentale comunque ricordarsi di giocare mantenendo sempre l'attenzione sulla realtà vera molto vigile: mai attraversare la strada osservando lo schermo e non le auto che possono arrivare.

E voi avete consigli per gli altri giocatori? Segnalateceli. Volete porci qualche domanda? Scriveteci.

cristiana.mariani@ilgiorno.net