Volley femminile

Focol inarrestabile, doppia promozione consecutiva "La B1? Non era nemmeno nei nostri pensieri"

Le ragazze della Focol in B1. Dopo aver vinto il campionato al termine della stagione passata, ottenendo la promozione in B2, sabato sera hanno raggiunto la categoria superiore grazie al successo casalingo contro le marchigiane della De Mitri Energia. Dopo aver sbancato sette giorni prima il palazzetto dello sport marchigiano le ragazze legnanese dovevano vincere mettendo a segno due set per assicurarsi la promozione. Alla fine hanno vinto 3-2, sotto la spinta di un pubblico che finalmente ha potuto sedersi nuovamente sugli spalti del palavolley legnanese.

Le ragazze di Luigi Uma hanno dimostrato per tutto l’arco della stagione grande compattezza. Hanno contribuito a questo risultato storico per il club legnanese le tredici ragazze che hanno indossato le casacche della Focol - Valentina Cavaleri (la capitana del gruppo), Alice Ottaviani, Irene Mazzaro, Stefania Grimoldi, Ilaria Simonetta, Marta Roncato, Chiara Marini, Martina Brogliato, Chiara Lenna, Chiara Pozzi, Sara Fantin, Erika Battilana e Martina Carcano - regalando la gioia della promozione al presidente Maurizio Vigolo e al suo vice Massimo Venegoni. La Focol aveva vinto il suo girone. Poi nella prima sfida promozione con Garlasco ha lasciato il passo alle pavesi al termine di due gare molto equilibrate. L’unica possibilità che restava alla Focol per il salto di categoria era la sfida con le marchigiane: è stata una doppia vittoria (3-1 in trasferta e 3-2 in casa) preludio del trionfo. Ma la festa durerà ben poco.

La società è già al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione, che, a scanso di sorprese, sarà ancora nel segno di coach Uma. "È successo quello che non ci aspettavamo – ha commentato la dirigente Ilaria Nebuloni –. Avevamo iniziato questa stagione con l’obiettivo di far bene in B2. La promozione non era affatto nei nostri pensieri. Strada facendo, vedendo i risultati e la compattezza di questo gruppo, abbiamo iniziato a crederci e ci abbiamo creduto sino alla fine. La B1 ce la siamo indubbiamente meritata sul campo".

Giovanni Chiodini