Giro d’Italia ad Abbiategrasso, i dettagli della tappa: si parte da piazza Vittorio Veneto

Quella del 24 maggio sarà "una delle più dure dell’intera corsa"

Gianni Bugno

Gianni Bugno

Abbiategrasso (Milano), 17 marzo 2018 - La diciottesima tappa del Giro d’Italia da Abbiategrasso a Prato Nevoso scatterà il 24 maggio da piazza Vittorio Veneto. E la città sta vivendo l’attesa con l’entusiasmo dei grandissimi eventi. Piazza Vittorio Veneto sarà il cuore pulsante della giornata; qui si troverà il palco foglio-firma per le squadre e anche il villaggio commerciale «in rosa» che aiuterà gli abbiatensi a calarsi nello spirito del Giro. Il percorso all’interno della città del Leone proseguirà poi lungo viale Manzoni per buttarsi nel centro storico in corso Italia, via Cantù, piazza Castello, corso Matteotti e piazza Golgi. Quindi uscirà dalla zona dei bastioni passando da corso San Martino, via Pavia e via Palestro, e raggiungerà viale Sforza per proseguire in direzione Vigevano. Questo il tragitto cittadino della tappa di Abbiategrasso, definita «una delle più dure in assoluto». Ma non solo. Si tratterà anche di una delle tre corse decisive per stabilire il vincitore dell’edizione 2018 del Giro d’Italia. 

Giro d'Italia ad Abbiategrasso
Giro d'Italia ad Abbiategrasso

I dettagli della giornata sono stati presentati nella serata-evento di ieri, al Castello Visconteo, dalla viva voce di Marco Rognoni, presidente del Comitato tappa. Presenti anche una schiera di personaggi e leggende del mondo del ciclismo, tra i quali spiccava Gianni Bugno, già vincitore del Giro d’Italia e campione del mondo su strada, che ha raccontato come sogna il «suo» giro: «Arrivo a Milano e tappe meno tecniche, con meno pendenze, che aiuterebbero la competizione». E non era da solo. Al suo fianco anche atleti ed ex atleti del calibro di Luca Guercilena, team manager della Trek Segafredo. E poi Marino Vigna, oro olimpico nel 1960, Andrea Noè, che ha indossato la maglia rosa, Giovanni Mantovani, Massimo Apollonio e il giovane pro Matteo Moschetti di Robecco sul Naviglio, già vincitore di quattro gare quest’anno ed ex corridore del Velo Sport.

Infine l’attuale ct della Nazionale di ciclismo su pista (e abbiatense di nascita) Marco Villa, medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2000. «È stata una grande emozione quando ho visto il nome di Abbiategrasso tra le tappe del prossimo Giro - ha sottolineato Villa -, che è anche una delle corse più dure in assoluto». Tra un discorso e l’altro gli applausi di una sala gremita. A fare gli onori di casa erano presenti l’assessore allo Sport di Abbiategrasso, Beatrice Poggi, e il sindaco Cesare Nai. «Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa possibilità - ha spiegato Nai -. Si tratta di una grande opportunità per il Comune di Abbiategrasso. Il 24 maggio non è una data fine a se stessa, ma deve diventare un’opportunità. Bisogna prepararsi».

E Abbiategrasso l’ha fatto, a cominciare da questo fine settimana dedicato alla bicicletta e al cicloturismo. Gli appassionati di ciclismo «vintage», infatti, troveranno nel quartiere Fiera pane per i loro denti, con un’esposizione di biciclette dal 1910 al 1980. Per arrivare al futuro, con le «e-bike» a pedalata assistita.