Sprazzi d'azzurro in una Cinque Mulini che parla africano / FOTO

Buone prestazioni di Nadia Battocletti e Yeman Crippa nella classica del cross, premiata con la World Athletics Heritage Plaque

Nadia Battocletti alla Cinque Mulini 2020

Nadia Battocletti alla Cinque Mulini 2020

San Vittore Olona (Milano), 26 gennaio 2020 - Il quinto posto di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), la sesta piazza di Yeman Crippa (Fiamme Oro). Gli azzurri si fanno valere nell'edizione numero 88 della Cinque Mulini, la classicissima del cross nel suggestivo percorso disegnato tra i mulini di San Vittore Olona.

La campionessa europea under 20 della corsa campestre offre una nuova dimostrazione di maturità nella prova femminile vinta da Winfred Mutile Yavi (Bahrain), quarta ai Mondiali di Doha nelle siepi e al secondo successo consecutivo alla Cinque Mulini. Il bronzo europeo del cross e primatista italiano dei 10.000 metri conferma il piazzamento dello scorsa stagione, nella prova conquistata dal keniano Leonard Kipkemoi Bett. Prima delle gare assolute, emozione per la cerimonia di consegna della World Athletics Heritage Plaque, assegnata per il valore storico della manifestazione. Carattere e nessuna paura, la 19enne trentina allenata da papà Giuliano sfida le africane (o originarie dell'Africa) a viso aperto. Nella cinquantesima edizione al femminile, Battocletti riesce a resistere al ritmo delle avversarie più forti per due terzi del percorso di gara (in totale circa 6.000 metri), prima del cambio di passo che è decisivo per cristallizzare le posizioni finali, frustata alla quale l'azzurrina non puo' rispondere. La 20enne Yavi fa il bis con il tempo di 17:22 e regola il e Mercy Cherono (17:47), con Battocletti che si tiene stretta il quinto posto in 17:56 a poco piu' di venti secondi dal podio.

Crippa si stacca poco dopo la meta' dalla pattuglia dei migliori cinque, sotto i colpi assestati dal vicecampione del mondo under 20 del cross Worku. Appena rientrato dal raduno in Portogallo, a Monte Gordo (dove tornerà nei prossimi giorni), il 23enne trentino seguito da Massimo Pegoretti chiude in 33:15, viaggiando in solitaria nella seconda parte degli 11.000 metri. Lì davanti, nel frattempo, la corsa per il successo si risolve a favore di Bett (32:08) capace di piegare il favorito Worku in volata (32:09), con l'altro keniano Jackson Kavesa Muema in scia (32:10).