Magenta, la mossa di Invernizzi: Tunesi potenziale assessore

L'esponente dei comitati di Pontenuovo "designato" come esponente di punta in caso di riconferma dell'ammnistrazione uscente di centrosinistra

Il sindaco Marco Invernizzi

Il sindaco Marco Invernizzi

Magenta (Milano), 23 giugno 2017 - «Dal 12 giugno è iniziata una nuova campagna elettorale, giornate bellissime faticose ma entusiasmanti. Ci prepariamo a continuare l’esperienza di questi cinque anni. Abbiamo fatto cinque anni con Marco (Invernizzi ndr) che è stato il sindaco di tutti. Proseguiamo su questa strada». Paolo Razzano vice sindaco in carica, ha aperto così l’improvvisa conferenza convocata ieri mattina dal primo cittadino. Motivo dell’incontro alcune anticipazioni sulla futura squadra di Giunta in caso di vittoria. «Vogliamo continuare a dialogare con tutti – ha detto il sindaco – è per questo che Marco Tunesi membro del gruppo fotografico il Ponte, di Pontenuovo entrerà nella nostra squadra. Una persona non iscritta ai partiti ma che può dare tantissimo alla città». L’altra scelta da comunicare ha riguardato la ‘promozione sul campo’ di Enzo Salvaggio, il ‘dem’ più votato con oltre 700 preferenze.

«Questo significa anche massima attenzione per la comunità di Pontevecchio». «Sono scelte fatte con senso di responsabilità. Siamo già pronti a governare Magenta per un altro mandato». «Vogliamo stendere un ponte verso quel 41% di elettori che domenica 11 giugno non è andato alle urne. Siamo una comunità che lancia ponti – ha detto Salvaggio – diciamo a questi cittadini: venite a votare». «Pontenuovo e Pontevecchio per noi sono scelte strategiche – ha ribadito il primo cittadino - tanto è vero che in caso di vittoria Marco Tunesi avrà la delega allo sviluppo strategico della Frazione. Quello dell’ex Saffa è un progetto serio che porterà ricchezza e benessere in prospettiva per parecchi anni. Anche sulla Variante all’ex Statale 11 andiamo avanti. Quanto a Pontevecchio – ha proseguito Invernizzi – qui potrebbe nascere l’Università. Porteremo laboratori per l’applicazione della tecnologia all’agricoltura di qualità accanto alla nuova facoltà che avrà come indirizzo i linguaggi tecnologici». «Noi diciamo ai Magentini di venire a votare – ha concluso il sindaco – andiamo avanti con coerenza e diciamo no alla politica becera del dileggio».