Elezioni amministrative a Legnano, i Verdi tentati dall'alleanza con Radice

Prove d'avvicinamento in corso fra il movimento e il Pd con l'obiettivo di arrivare a una piattaforma programmatica comune

Lorenzo Radice, 39 anni

Lorenzo Radice, 39 anni

Legnano (Milano), 13 febbraio 2020. I Verdi e il candidato sindaco del centro sinistra, Lorenzo Radice, si lanciano messaggi di aperto apprezzamento che aprono la strada a una corrispondenza d’amorosi sensi da qui alle prossima amministrative; l’ex Lega, ex lista civica “Legnano cambia“, ed ex assessore Franco Colombo, ha deciso che per non essere più “ex“ di nessuno darà vita a una lista tutta sua; il M5S, trovatosi da un momento all’altro in mezzo al guado, pensa di presentarsi alle elezioni con il proprio candidato (che doveva essere solo “burocratico“). Il centro destra, infine, rimanda ancora la scelta del candidato. Quando all’appello manca ancora la data certa per le elezioni amministrative, sono queste le ultime pennellate al quadro che poco alla volta si va a comporre dopo che allo scoperto sono usciti i candidati Franco Brumana per Costituente Civica, Alessandro Rogora per i Verdi e Lorenzo Radice per Pd, Insieme per Legnano, riLegnano e Legnano Popolare. Giusto tra Verdi e Pd si era pensato inizialmente si sarebbe arrivati a una scelta condivisa: poi ognuno è andato per la propria strada ma, evidentemente, al primo incrocio le parti si sono trovate allineate almeno sulla possibilità di condividere alcuni punti di programma.

«Apprendiamo con piacere il nome di Lorenzo Radice quale candidato sindaco…» hanno infatti così accolto la notizia i Verdi i quali, pur sottolineando di essere «alternativi alla coalizione rappresentata da Radice», ritengono che lo stesso candidato «possa correttamente incarnare le idee di una parte consistente della cittadinanza legnanese che ha sempre manifestato attenzione per il confronto democratico, anche aspro, ma sempre rispettoso delle ragioni degli altri», augurandosi infine «momenti pubblici di confronto aperti alla cittadinanza per discutere le rispettive posizioni con il comune obiettivo di dare a Legnano un governo migliore». 

A stretto giro di posta Radice ringrazia e rilancia: «Non solo confrontiamoci, ma condividiamo idee e progetti, che diventino impegni di entrambi gli schieramenti di fronte a tutti i cittadini. Un buon progetto che si realizza in campo ambientale è un punto a favore della città, non di una o un’altra parte politica». Sull’altro fronte, come detto, l’ex assessore Franco Colombo ha annunciato di voler presentare a breve una propria lista civica per diventare, questa volta senza discussioni interne, candidato sindaco. C’è poi Simone Rigamonti, inizialmente indicato come semplice candidato formale del Movimento 5Stelle di Legnano ma che, ora che nessuna possibilità di collaborazione è stata trovata per i pentastellati, diventerà probabilmente il candidato sindaco ufficiale.