Legnano (Milano), 4 aprile 2019 - Il difensore civico regionale Carlo Lio ha deciso di attivare la procedura per la surroga del consigliere comunale Mattia Rolfi e quindi già domani sera, 5 aprile, il consiglio legnanese convocato d''urgenza dovrebbe procedere con questo passaggio, restituendo una momentanea maggioranza all'aula: è questa l'ultima novità che apre un nuovo capitolo nella vicenda che ha al centro il futuro del governo cittadino.
Il parere finale e definitivo sarà comunque quello del prefetto, che arriverà con o senza l'ulteriore parere richiesto del Ministero dell'Interno perché sarà Renato Saccone ad avere l'ultima parola sul possibile commissariamento, anche dopo il passaggio disposto dal difensore civico. Nella sostanza è partita ora una diffida che ha dato cinque giorni di tempo per procedere alla surroga, dopo di che potrebbe intervenire un commissario ad acta. Se il prefetto, con o senza il parere del Ministero, dirà poi che non ci sono le condizioni per proseguire, il consiglio verrà comunque sciolto e le decisioni del difensore civico non avranno alcuna valenza. Insomma, tutta la partita è ancora aperta e la palla torna di nuovo al prefetto che avrà in mano anche l'ultimo, definitivo parere. "Presenteremo ogni tipo di ricorso possibile contro la decisione - spiega Andrea Grattarola, consigliere del M5S che fa parte del gruppo di consiglieri che si sono dimessi la scorsa settimana -. Sicuramente da parte nostra le proveremo tutte, così ci terremo aperte - se sarà percorribile questa strada - la porta del ricorso contro la decisione del difensore civico regionale e quella del ricorso contro un'eventuale decisione del prefetto se favorevole alla maggioranza". Insomma, la questione pare essere tutt'altro che chiusa.