Commissariamento del Comune di Legnano: entra in gioco anche il difensore civico

Questa mattina potrebbe essere il difensore civico regionale a decidere se la surroga del tredicesimo consigliere sia o meno possibile

Il sindaco Gianbattista Fratus

Il sindaco Gianbattista Fratus

Legnano (Milano), 4 aprile 2019 - Il prefetto non ha ancora risposto e allora la palla, questa mattina, passerà probabilmente al difensore civico regionale: è questa l’arma che si sono giocati i rappresentanti dell’amministrazione comunale in carica per evitare il commissariamento del Comune da più parti dato ormai per quasi acquisito.

Al difensore civico regionale, infatti, ci si è appellati per avere l’autorizzazione alla surroga del consigliere Mattia Rolfi che restituirebbe la maggioranza in consiglio richiesta. E una risposta potrebbe dunque arrivare proprio nella mattinata di oggi in questo vero e proprio giallo che sta agitando la politica locale. Una lotta a colpi di norme e regolamenti che rischia di avere  fin da subito delle appendici. I casi sono infatti due: se il difensore civico regionale non dovesse autorizzare la surroga, la palla tornerebbe di nuovo al prefetto per la decisione definitiva dell’eventuale commissariamento.

Se, invece, l’autorizzazione del difensore civico regionale dovesse arrivare, ci si troverebbe di fronte all’uscita di scena del prefetto, alla creazione di una nuova, effettiva  maggioranza e, quasi per certo, a un immediato ricorso da parte dei consiglieri che hanno dato le loro dimissioni di massa con una più che probabile richiesta di sospensiva.