Elezioni regionali, gli assessori di Legnano Cacucci e Rizzi fuori dal Consiglio

L'esponente di Fratelli d'Italia supera di poco le 600 preferenze, quello di Forza Italia raggiunge quasi le 2.550: troppo poche per entrare a Palazzo Lombardia

Alan Rizzi

Alan Rizzi

Legnano (Milano), 7 marzo 2018 - Votati, ma esclusi dal Consiglio regionale. Maira Cacucci, assessore a Sicurezza, Trasporti e Commercio, e Alan Rizzi, assessore a Sport e Politiche giovanili, entrambi della Giunta del sindaco Gianbattista Fratus non andranno a Palazzo Lombardia.  Nel caso dell'assessore in quota Fratelli D'Italia, primo assessore donna alla Sicurezza nella storia del Comune di Legnano, le preferenze raccolte sono state poco più di 600, di cui oltre 200 a Legnano. L'aspirazione dichiarata del partito di Giorgia Meloni era quella di migliorare i risultati delle Comunali e in effetti il miglioramento è arrivato, visto che Cacucci alle Amministrative aveva ottenuto a Legnano una quarantina di voti in meno rispetto a domenica. Troppo pochi, però, anche solo avvicinarsi al Consiglio regionale.

La beffa è arrivata invece per Alan Rizzi: l'assessore allo Sport, in quota Forza Italia, non ha raggiunto neanche le 100 preferenze in città - paga inevitabilmente lo scotto di essere un milanese arrivato dalla metropoli soltanto pochi mesi fa -, ma ne ha totalizzato circa 2.550 in tutto. Indubbiamente molte, ma anche in questo caso il risultato non è bastato per approdare a Palazzo Lombardia. Ora sarà interessante capire come i due assessori, gli unici due candidati alle Regionali che hanno un posto in una Giunta dell'Altomilanese, ricominceranno a pensare soltanto al Comune di Legnano.