Elezioni comunali: spaccature e liti, ballottaggi confusi

Sono nove i Comuni dell’Ovest Milanese chiamati al voto il 3 e 4 ottobre. Solo due - Nerviano e Corbetta - potrebbero andare al ballottaggio

Alfredo Celeste

Alfredo Celeste

Nerviano (Milano) - Sono nove i Comuni dell’Ovest Milanese chiamati al voto il 3 e 4 ottobre. Solo due - Nerviano e Corbetta - potrebbero andare al ballottaggio. Negli altri sette (Buscate, Cassinetta di Lugagnano, Dairago, Robecchetto con Induno, Sedriano, Turbigo e Villa Cortese) il candidato che ottiene più voti è subito eletto. Non sono mancate le novità. La più rilevante è certamente il ritorno sulla scena politica a Sedriano di Alfredo Celeste (foto), il sindaco che nel 2013 venne arrestato con l’accusa di aver avuto rapporti con la ’ndrangheta. Uscito senza macchia dal lungo iter giudiziario, Celeste ha accettato l’invito di un gruppo di cittadini e si ricandida avendo come avversari i candidati del centrodestra unito, del Pd, della sinistra e il sindaco uscente (non più però con i Cinque Stelle).

A Nerviano e a Corbetta il centrodestra si presenta diviso. Sotto la torre nervianese il sindaco leghista Massimo Cozzi ha voluto restare con le civiche con cui aveva vinto cinque anni fa. Netta anche la spaccatura a Corbetta. Il sindaco Marco Ballarini, che sino a pochi mesi orsono era il referente di Forza Italia, è stato scaricato dal partito. Correrà con un supporto di ben sei liste. Lega, Forza Italia, Noi per l’Italia e altri sosterranno il loro candidato. Il Pd corre da solo. I Cinque stelle, anche qui, stavolta restano sull’Aventino. Cercano una conferma i sindaci uscenti di Buscate, Dairago, Robecchetto e Villa Cortese. A Turbigo il centrodestra sfida una «giovane di quasi 70 anni» sostenuta da una lista civica. Il Pd, che non ha accettato di far parte della stessa, non ha invitato i suoi elettori a disertare le urne, ma quasi. A Cassinetta si spartiscono il consenso tra i mille e poco più votanti.