Coronavirus, da Cerro a Rescaldina per spesa all'Auchan: niente più multe, c’è l’accordo

Intesa fra le due Amministrazioni comunali, ma solo per acquisti settimanali

Spesa al supermercato

Spesa al supermercato

Cerro Maggiore (Milano), 24 aprile 2020 - Multe ai cerresi che vanno all’Auchan di Rescaldina a fare la spesa? Si accende il dibattito fra i due Comuni, dopo che alcuni cerresi hanno spiegato di essere stati multati dalla polizia locale di Rescaldina per essere andati a fare la spesa al centro commerciale Auchan. "Una problematica uscita perché la Prefettura ha detto che non si poteva fare la spesa fuori dal proprio Comune di residenza - ha spiegato l’assessore Alessandro Provini -. Abbiamo già sentito il Comune di Rescaldina, il comandante della polizia locale e l’assessore. Ci siamo chiariti: è possibile andare a fare la spesa settimanale all’Auchan di Rescaldina anche per i residenti di Cerro Maggiore". "Abbiamo sentito anche il sindaco di San Vittore Olona e quello di Nerviano per quanto riguarda la spesa nei Comuni limitrofi anche per la questione dei buoni spesa - prosegue -. Rimane quindi la possibilità, ma è altrettanto vero che bisogna fare la spesa settimanale e non ci si può spostare in altri paesi per fare piccoli acquisti nei centri limitrofi.

A Cerro Maggiore intanto si lancia una nuova iniziativa connessa proprio alla spesa. "Non è stato semplice il coordinamento, ma il risultato raggiunto speriamo possa ripagare il lavoro profuso". Il sindaco di Cerro Maggiore con delega al sociale, Nuccia Berra, spiega così l’iniziativa della propria Amministrazione in collaborazione con Coop, Caritas Cantalupo e la società San Vincenzo De Paoli. Si tratta della spesa sospesa per aiutare chi è stato messo in crisi dall’emergenza coronavirus. "Un’intera comunità si muove per promuovere solidamente un aiuto a chi è in difficoltà" afferma. In questi giorni chi andrà al supermercato troverà un carrello vuoto da riempire, rigorosamente con prodotti non freschi, ma confezionati. Una volta che sarà pieno, i volontari si occuperanno dello smistamento. In sostanza il cibo verrà appositamente suddiviso e poi consegnato alle persone bisognose che risiedono in paese.