Ballottaggio a Legnano, sfida tra Toia e Radice: lo spoglio in diretta

L'affluenza è stata del 47,5%, contro il 61,5% del primo turno

Carolina Toia e Lorenzo Radice

Carolina Toia e Lorenzo Radice

Legnano (Milano), 5 ottobre 2020 - Urne chiuse a Legnano, dove gli elettori sono stati chiamati ai seggi per il ballottaggio tra Carolina Toia del centrodestra e Lorenzo Radice del centrosinistraL'affluenza è stata del 47,5%, contro il 61,5% del primo turno.

 

Carolina Toia aveva chiuso in vantaggio il primo turno: sostenuta da una coalizione che mette insieme la sua lista civica, la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, Toia ha raccolto al primo turno il 41.35% dei consensi, per un totale di oltre 11mila preferenze. Ieri alle 23 affluenza al 37,74%, alle 19 affluenza del 32,5%, mentre alle 12 era al 12,05%. Per lei tra il primo e il secondo turno non c’è stato spazio per alcun accordo, neppure come remota ipotesi, con le forze escluse dal ballottaggio e quindi la coalizione resta strutturata così com’era.

Lorenzo Radice è invece il candidato della coalizione di centrosinistra, che può contare sull’appoggio del Partito democratico, della civica “Insieme per Legnano-Legnano popolare” e della lista riLegnano. Radice è chiamato a ribaltare il risultato del primo turno che, con il 31,59% dei voti equivalenti a 8.875 preferenze singole, lo vedeva in svantaggio di circa 10 punti percentuali rispetto a Toia. Dopo un primo approccio con le forze escluse non si è arrivati ad alcun apparentamento ufficiale, così che la coalizione che si presenterà al ballottaggio rimarrà invariata. Alcuni candidati esclusi, più o meno velatamente, hanno però espresso una preferenza nei suoi confronti, rendendo l’esito del ballottaggio ancor più incerto.