Tosi, adesso c’è l’offerta di Presezzi

La telenovela sull'area dovrebbe chiudersi a breve, l'imprenditore: "Risposta a giorni o porto via la Tosi da Legnano"

Franco Tosi Legnano

Franco Tosi Legnano

Legnano (Milano), 5 febbraio 2019 - Settimana decisiva per la Franco Tosi Meccanica, questa volta sembrerebbe decisiva per davvero. La telenovela per la compravendita dell’area sulla quale si trova la fabbrica dovrebbe giungere al termine entro pochi giorni. Anche perché la pazienza di patron Presezzi sembra ormai essersi esaurita: «Entro la fine della settimana io dovrò avere una risposta, altrimenti non se ne farà più nulla». Quel «non se ne farà più nulla» si tradurrebbe in un trasloco in una destinazione per il momento non nota al grande pubblico, ma che sarà certamente distante da Legnano. Insomma, entro la fine di questa settimana il destino dei lavoratori della fabbrica di turbine potrebbe allontanarsi definitivamente per la prima volta nella storia di questa azienda dal monumento ad Alberto da Giussano. 

«Come era stato stabilito, io ho mantenuto la mia parola - spiega Alberto Presezzi, imprenditore brianzolo che ormai da oltre tre anni detiene la proprietà della Franco Tosi - e venerdì ho presentato una nuova offerta per l’acquisizione dell’area. In realtà ho presentato al Ministero due opzioni: una per l’acquisto a perimetro parziale e l’altra per l’intero perimetro. Adesso la partita è nelle mani di Ministero e commissario straordinario Andrea Lolli, saranno loro a dover decidere». Il patron della Tosi non si sbilancia sui contenuti delle due offerte, ma il divario con le richieste avanzate dal commissario rimane netto: «La cifra chiesta da Lolli non ha senso» tuona Presezzi.

Quella della compravendita delle aree, che sono gestite all’interno dell’ambito della procedura cui fa capo il commissario Lolli, è una questione che si trascina ormai da oltre un anno. E che in termini di affitto ha fatto sborsare a Presezzi una cifra ragguardevole. Un braccio di ferro che non aveva mai fatto compiere alle parti un passo l’una verso l’altra sino alla fine del 2018. Proprio pochi giorni prima di Natale, era arrivata l’indiretta conferma di una prima significativa prova di dialogo fra le parti. Un dialogo dettato dalla necessità di trovare un partner, visto che il bando con i criteri stabiliti dal commissario straordinario era di fatto andato deserto.

Ecco quindi, che la tenacia di Presezzi - l’imprenditore non ha mai nascosto il proprio interesse anche per l’area industriale - si è rivelata fondamentale, visto che la sua ad oggi sarebbe l’unica azienda interessata all’acquisto dell’area. Un acquisto che, però, dovrebbe avvenire a questo punto in tempi decisamente brevi. «Entro la fine di questa settimana mi aspetto una risposta - sottolinea l’imprenditore di Burago Molgora -, per noi è fondamentale chiudere la trattativa entro fine febbraio. Altrimenti saremo costretti a cambiare destinazione e quindi a far traslocare la Tosi fuori dai confini legnanesi per poter continuare a lavorare».