SC-Project, il segreto degli scarichi di Marquez e Honda è a Cassinetta di Lugagnano

L'azienda fornisce il team giapponese che ha vinto il Motomondiale e sta crescendo anno dopo anno

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Cassinetta di Lugagnano (Milano), 29 ottobre 2018 - L’ amicizia fin dalle elementari, la passione comune per le moto, l’idea di costruire un progetto di business insieme. Così è nata SC-Project nel 2005, esempio del meglio del made in Italy. Capace anche di convincere il colosso giapponese HRC a equipaggiare le Honda ufficiali della MotoGp con i loro scarichi. Stefano Lavazza e Marco De Rossi, entrambi classe 1980, a 25 anni hanno deciso di entrare nel mondo della creazione di componenti per motocicli. L’azienda è partita con un piccolo investimento da un ufficio commerciale a Magenta: lì sono nati il marchio e le prime idee di prodotto che poi negli anni è diventato un riferimento a livello internazionale sia sulle moto stradali sia nel mondo racing.

Tanto da rendere necessario il trasloco a Cassinetta di Lugagnano, nell’Abbiatense: il primo capannone era di soli 1.200 metri quadrati dove una decina di operai produceva impianti di scarico per motocicli stradali, affacciandosi però anche alle competizioni, per poi entrare nel box Ducati Pramac nel Motomondiale dal 2009 al 2013. Il pass per il successo. Una manciata di anni e gli scarichi SC-Project diventano merce di prima scelta. Cresce la credibilità, la fama si consolida, gli ordini aumentano. E oggi l’azienda è un polo tecnologico di 15.000 metri quadrati, di cui 8mila coperti, con 80 dipendenti tra tecnici, impiegati, ingegneri che studiano, realizzano e prototipano gli impianti di scarico per le moto stradali. Tutto viene prodotto in SC-Project, con materiali italiani e il solo titanio di provenienza Giappone.

Un volume di 40-50mila pezzi prodotti ogni anno che poi raggiungono il resto del mondo attraverso una capillare rete di rivenditori e distributori: soltanto in Europa i negozi, concessionarie e officine di moto sono oltre 4mila e sono presenti dei distributori nazionali nei vari continenti. I fondamentali sono in Texas, Australia, Giappone, oltre a Sud Africa, Sud America e Sud Est Asiatico (India, Singapore, Korea, Taiwan, Thailandia, Malesia e Indonesia). Commerciale a parte, fiore all’occhiello di SC-Project sono le competizioni a livello Mondiale. Sei titoli mondiali vinti in pochi anni, tre volte campioni del Mondo in Moto2 (2015/16/17) e due volte in MotoGp con Marc Marquez. L’ultimo, appena conquistato proprio sul circuito di casa Honda, a Motegi in Giappone.

«Le competizioni, per noi, sono fondamentali, sono la massima espressione della nostra tecnologia e design made in Italy esportato in tutto il mondo, sia in termini di vendite sia di visibilità – l’orgoglio di Marco e Stefano –. Questo permette una grande crescita dell’azienda e un numero costante di assunzioni annuali di nuovi dipendenti. Ora, vinto il secondo titolo consecutivo con il nostro pilota Marc Marquez siamo pronti per affrontare al meglio la sfida di Eicma, la più grande fiera del motociclo al mondo», dal 6 all’11 novembre nel polo di Rho-Pero. SC-Project avrà uno stand personale di oltre 250 metri e una presenza, come fornitore tecnico degli impianti di scarico, negli spazi della varesina MV Agusta, di Suzuki Italia e, ovviamente, della Honda.