Magneti Marelli ai giapponesi, timori a Corbetta: "Ok alla cessione, ma senza tagli"

L'auspicio del sindaco Marco Ballarini: "Mantenere i livelli occupazionali"

Magneti Marelli

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Corbetta (Milano), 23 ottobre 2018 - La Magneti Marelli è stata ceduta da Fca ai giapponesi di Krr attraverso la controllata Calsonic Kansei Corporation, società leader nel settore delle batterie per autoveicoli, per 6,2miliardi di euro. La notizia non ha colto di sorpresa, ieri mattina, sindacalisti e lavoratori. Unanime il coro di approvazione da parte delle forze sindacali che ora attendono di aprire un confronto con la nuova società, affinché l’operazione sia indubbiamente una occasione di crescita per l’azienda. «Per diversi anni, almeno cinque, manterrà la nuova società come fornitore e la sede a Corbetta che resterà il quartier generale del Gruppo per l’Europa. La nuova società costituirà il settimo produttore mondiale di componentistica auto. Solo il settore della plastica sarà escluso dall’operazione per rientrare nel perimetro di Fca». «Nel processo di consolidamento, Calsonic non è presente in Europa e Magneti Marelli non è in Giappone e ciò rappresenterà un’occasione di crescita e consolidamento senza sovrapposizioni produttive e occupazionali» è il parere di Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl. «Con questa cessione – dice Rocco Palombella, segretario generale della Uilm – si creano le condizioni per la creazione di un grande gruppo globale con forti competenze tecnologiche di cui Marelli dovrebbe beneficiare». «Bisogna vigilare sul consolidamento della produzione italiana e conquistare una posizione di eccellenza sul mercato globale» ha detto Antonio Spera segretario generale della Ugl metalmeccanici.

«Speriamo che come minimo vengano mantenuti i livelli occupazionali attuali, come del resto la mia amministrazione ha sempre chiesto a Fca e a Marchionne stesso. Ne fanno testo le diverse lettere intercorse tra noi e l’azienda. Da parte nostra, per dare concretezza alle prospettive di mantenimento dei livelli occupazionali, abbiamo già previsto nei piani urbanistici delle aree anche per futuri sviluppi, perché questa azienda è dotata di ottime professionalità, che non possono certamente andare disperse» è stato il commento del sindaco Marco Ballarini. Alla Magneti Marelli di Corbetta lavorano attualmente 1.500 lavoratori, di cui 150 interinali. In questo stabilimento negli anni sono confluiti tutte le diverse unità produttive che l’allora Borletti aveva a Sedriano, Canegrate e San Vittore Olona e gli stabilimenti della Marelli di Sesto San Giovanni e Pavia.