Legnano, 5 gennaio 2011- I saldi anticipati hanno frenato l’abbigliamento. Ma il Natale commerciale è stato meno negativo delle aspettative. Se per giacconi e maglioni i legnanesi hanno aspettato la Befana - domani, infatti, in tutta la Lombardia inizia la stagione dei saldi invernali, con sconti per i prossimi sessanta giorni - guanti, sciarpe e paraorecchie sono stati, insieme a smartphone e videogiochi , tra i regali più gettonati sotto l’albero.

La tredicesima è stata spesa soprattutto per i tradizionali pranzi in famiglia. «Ho investito quasi esclusivamente nel campo alimentare - conferma Gisella Giorgio -. Ho festeggiato sia Natale sia Capodanno in casa insieme a familiari e amici. Per gli sfizi aspetto domani, quando inizieranno i saldi. Quanto spenderò? Non più di 200 euro». Una conferma delle previsioni di Confcommercio, secondo cui, nel Milanese, ogni persona spenderà in media 200 euro, incrementando il budget dello scorso anno. La partenza ravvicinata degli sconti di fine stagione aveva destato preoccupazione e perplessità tra i commercianti. «Rispetto alle attese, a Natale c’è stato un buon giro d’affari - spiega Nicola Boso, titolare della Triestina, negozio di abbigliamento, calzature e accessori di corso Magenta -. Alla vigilia delle festività pensavamo a un calo superiore, invece, rispetto agli ultimi anni, la flessione è stata contenuta. Abbiamo venduto tanti guanti e sciarpe, ma qualche cintura in meno: i clienti cercavano regali utili. La spesa media è stata di 30 euro a persona». Natale ha sorriso anche al Vom Fass, il negozio di via Giulini che propone più di cento tipologie di olii, aceti, vini e distillati, oltre a prodotti alimentari regionali.

«Le vendite sono andate bene - racconta Maria Angela Cucchi -. Abbiamo confermato i risultati dell’anno scorso, quando la gente era incuriosita dalla novità del negozio. Le idee regalo più gettonate, oltre ai vini, sono state le cassette in legno formate da più liquori o olii e aceti di diversi gusti, con una guida per orientarsi negli abbinamenti in cucina. La spesa media è stata di 15-20 euro a pacchetto». Accanto all’alimentare e agli accessori, l’elettronica si è confermata una delle protagoniste del Natale 2010. «Ho fatto solo un regalo a mio figlio - fa sapere Jonathan Pisano -. Ho comprato la Playstation. Per il resto non ho acquistato altri doni. Le uniche spese sono state per i cenoni in famiglia del 24 dicembre e di Capodanno».

La tendenza a ridurre i regali solo ai familiari più stretti e agli amici più importanti è confermata anche da Olindo Colpo. «Ho scelto di pensare solo alle persone più care e di circoscrivere i pensieri alle persone che mi interessano davvero - precisa il legnanese -. Sono riuscito a contenere la spesa e a non superare complessivamente gli 80 euro. Quest’anno mi sono orientato in modo particolare sull’elettronica e sugli articoli da cartoleria». Per abbigliamento e calzature è solo questione di ore. Domani è già tempo di saldi.