Legnano, mezzo Oltrestazione diventa Zona 30

Nuovo limite di velocità nel rione Oltrestazione per un Altomilanese di mobilità sostenibile

La polizia locale a Legnano

La polizia locale a Legnano

Legnano (Milano) -La delibera riguarda la prosecuzione di un progetto in itinere ormai da quattro anni: il primo effetto concreto sarà che un’ampia fetta della città, in pratica mezzo quartiere Oltrestazione, diventerà in toto una “Zona 30“ dove le auto in transito nelle fitta rete stradale non potranno superare questo limite. Nei giorni scorsi la Giunta, su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi, ha infatti deliberato il completamento degli interventi del progetto denominato “L’Altomilanese va in mobilità sostenibile“, che prevede, nel quartiere Oltrestazione, la realizzazione di alcuni tratti di ciclabile in connessione con quelli già esistenti e, appunto, la realizzazione di una “Zona 30“ di enormi dimensioni.

Le nuove regole entreranno in vigore entro i prossimi sei mesi nel quadrilatero fra via Venegoni, viale Sabotino, via Bainsizza e la ferrovia: le tre direttrici principali che stabiliscono il confine dell’area non sono incluse nel limite a 30 chilometri l’ora, mentre la fitta rete di vie racchiusa in questa zona passerà presto al nuovo corso così che l’utenza debole, soprattutto i ciclisti, sia meglio tutelata. I lavori per il progetto, lanciato nel 2018, erano iniziati nei primi giorni di settembre 2019 e non sono mai stati conclusi. L’impresa che si era aggiudicata l’appalto, infatti, si è venuta a trovare nel luglio dello scorso anno in situazione di liquidazione volontaria per cessata attività, rendendo necessaria la risoluzione contratto. La somma versata dal Comune per i lavori eseguiti fino a quel momento è di 188mila euro (per i tratti di ciclabile sulle vie Carducci, Sabotino, Parma e Liguria), mentre è di 181mila euro l’importo deliberato per le opere ancora da eseguire.

L’elenco prevede tre interventi principali: il tratto di via Liguria, da via Padova in direzione periferia, dove sarà allargato il marciapiede per ricavare la ciclabile e spostato nello spazio verde il percorso pedonale; la sistemazione dei tratti di ciclabile già realizzati in via Parma e Sabotino (pozzo perdente, raccolta acque e sistemazione del manto); infine la “Zona 30“ con la realizzazione delle porte d’ingresso (segnaletica orizzontale e verticale) e la sistemazione delle intersezioni viarie più pericolose con attraversamenti rialzati o restringimenti per rallentare la velocità. Gli uffici si stanno occupando dell’affidamento dei lavori, che dovrebbero partire entro due mesi al massimo per una durata intorno ai quattro mesi e mezzo.