Legnano, vuol fissare la visita ginecologica: "Non abbiamo le agende 2023"

È la risposta reiterata di mese in mese a una legnanese dai Consultori familiari della zona

Utenti agli sportelli dell’ospedale. . Mentre prenotare ai consultori pare un’impresa

Utenti agli sportelli dell’ospedale. . Mentre prenotare ai consultori pare un’impresa

Legnano (Milano) - La pandemia ci ha tenuto lontani dagli ospedali e ambulatori, percepiti come luoghi poco sicuri. Anche gli assidui della prevenzione sono andati in deroga ai loro abituali comportamenti: i controlli della propria salute si sono diratati, quando non del tutto annullati. Paura del virus, distanziamenti, mascherine hanno scoraggiato le buone pratiche, con le conseguenze che sappiamo: ritardi diagnostici, trascuratezze che si pagano sulla propria pelle. Ora che la fase più acuta (e drammatica) dell’incubo generato dal Sars-Cov-2 appare lontana, tornare alla prevenzione è cosa buona e giusta. Ma la volontà si scontra con un sistema che vanifica l’intenzione e rende tutto difficile. Ne sa qualcosa una legnanese, da anni seguita al Consultorio familiare di Legnano di via Galileo Ferraris, che a settembre ha cercato di prenotare un appuntamento per un controllo ginecologico, avendo fatto passare gli anni pandemici senza nessuna visita. La risposta era stata: "Non abbiamo le agende del 2023 e non possiamo prenotare nessun appuntamento, richiami a ottobre". Mese più mese mese meno, poco cambia (si spera). A ottobre la telefonata viene puntualmente replicata: "Non abbiamo le agende, non possiamo prenotare nessun appuntamento, richiami a novembre".

Arriviamo a ieri, quando per la terza volta la donna ha cercato di strappare una data. "Mi dispiace, non abbiamo ancora le agende del 2023 e non possiamo prendere nessun appuntamento - le ha detto una garbatissima impiegata - E poi è bene che parli con l’ostetrica, e quindi dovrebbe richiamare il lunedì o mercoledì dalle 9 alle 13". Quando è stato fatto presente che questa risposta era nota già da settembre, la donna ha chiesto allora la possibilità di essere inserita in una lista d’attesa. "Non abbiamo liste d’attesa, e la informo che non abbiamo neanche l’ecografo, se avesse necessità di un’ecografia, non lo abbiamo mai avuto"la replica. Decisa a non rivolgersi a un professionista privato (dove le agende ci sono, e gli appuntamenti sono istantanei), la donna prova a contattare anche il Consultorio familiare di Busto Garolfo, reiterando la richiesta: una visita ginecologica di controllo. "Dovrebbe gentilmente richiamare a metà dicembre, perché il medico è assente, abbiamo solamente il medico che segue le gravidanze, per poche ore al giorno, ma non effettua i controlli - si sente rispondere -. Richiami a metà dicembre, se il medico è rientrato fissiamo l’appuntamento, altrimenti dopo Natale". Terzo e ultimo tentativo: il Consultorio familiare di Parabiago: "Non abbiamo ancora le agende per il 2023, e appena ci arriveranno dobbiamo dare precedenza alla lista di attesa da smaltire. Provi a richiamare lunedì".