Violenza sessuale, condanna bis Ma la difesa ricorre in Cassazione

In Appello 5 anni e 8 mesi al 46enne che avrebbe abusato di una ragazza di 18 anni mentre era ubriaca e drogata

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GRAVEDONA (Como)

di Paola Pioppi

Conferma della colpevolezza per la violenza sessuale e una pena a 7 anni di reclusione ritenuta equa dai giudici della Corte d’Appello di Milano, che tuttavia hanno ridotto a 5 anni e 8 mesi la condanna a carico di Onofrio Lo Bianco, 46 anni di Cinisello Balsamo, riconoscendogli le attenuanti generiche, che il Gup di Como aveva escluso.

Ma il difensore, Davide Brambilla, ha presentato ricorso in Cassazione. Lo Bianco - che ha sempre negato ogni accusa, sostenendo che la vittima era consenziente e le sue dichiarazioni false - era stato condannato per un episodio avvenuto il 2 novembre 2019, quando una diciottenne, che aveva accolto in casa l’imputato, avrebbe consumato con lui alcol e droga, arrivando fino a un episodio di abuso sessuale: la Procura contestava all’imputato di aver approfittato delle condizioni di inferiorità psicofisica della vittima.

La difesa ha cercato di dimostrare che le dichiarazioni non erano vere. Le consulenze psichiatriche, della difesa e della Procura, erano giunte alla stessa conclusione: la presenza nella vittima di un disturbo borderline di personalità. Il difensore lamenta, nel ricorso, una mancata assunzione di prova decisiva su questo aspetto, oltre a una violazione di difesa nell’incidente probatorio, per aver impedito il controesame della vittima.