Vigilanza, province unite Determinanti i volontari

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ISEO (Brescia)

Sui laghi bresciani non sono molti i lidi e le spiagge dotati di assistente bagnanti. Se ne contano una decina sul Benaco e solo uno sul Sebino: Sassabaneck, che mette a disposizione degli ospiti due bagnini abilitati al soccorso in acque interne, oltre a quelli operativi sulle tre vasche. La sicurezza dei bagnanti, sul Sebino, è affidata ai volontari coordinati dall’Ente di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro e dalla provincia di Brescia. Le acque, difatti, il sabato e la domenica e nella parte centrale di agosto sono pattugliati da gruppi di Protezione Civile, dalla Croce Rossa Italiana con i suoi soccorritori Opsa e dalla Guardia Costiera Ausiliaria. "Anche quest’anno siamo riusciti a coinvolgere le due province – ha confermato il direttore di AdB Gloria Rolfi – il budget disponibile sul progetto è di 20mila euro".

I soccorritori si stanno occupando oltre che di vigilanza di momenti di coinvolgimento dei bagnanti e dei turisti, al fine di aumentare la conoscenza delle diverse criticità dell’ambiente acquatico lacustre. Parallelamente durante la settimana operano le polizie provinciali di Brescia e Bergamo. Per Brescia operano il Gruppo Intercomunale del Sebino Bresciano, il Gruppo Sub Monte Isola, il Gruppo Soccorso Sebino, il Gruppo Sommozzatori Iseo Onlus, i Volontari Protezione Civile Sommozzatori di Capriolo, il Gruppo Comunale di Palazzolo sull’Oglio. E per Bergamo il Nucleo Sommozzatori di Treviglio, Protezione Civile Sommozzatori FIPS Bergamo, ANC sezione "Caduti di Nassiiriya" nucleo di volontariato e Protezione Civile l’associazione squadra italiana cani salvataggio – Sics – di Seriate. Sul Garda sono presenti pure la Protezione Civile e diverse realta delle forze di polizia e Armate tra cui carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza e polizia.

Milla Prandelli