Vigevano-Malpensa, "Conferenza dei servizi in ritardo. Era attesa per fine aprile"

Gli assessori regionali Garavaglie e Del Gobbo contro le amministrazioni di Magenta e Abbiategrasso: "Hanno una responsabilità in più".

L'hub varesino di Malpensa

L'hub varesino di Malpensa

Magenta (Milano), 16 maggio 2017 - Si torna a parlare di Vigevano-Malpensa dopo la manifestazione fatta domenica dal Comitato di Pontenuovo, che da anni attende la "variante" in grado di togliere il traffico dalla frazione magentina. Un'infrastruttura legata a doppio filo al progetto della superstrada. La convocazione della Conferenza dei servizi per la Vigevano-Malpensa era attesa alla fine di aprile ma non è arrivata. Per questo motivo i due assessori di Regione Lombardia Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione) e Luca Del Gobbo (Università, Ricerca ed Open Innovation) hanno alzato la voce.

"Non esiste un ‘Piano B’, perciò è importante che il Governo convochi al più presto la Conferenza dei Servizi - hanno detto in un comunicato - così da completare l’iter per la realizzazione della Vigevano Malpensa. I due interventi (superstrada e variante, ndr) sono collegati, senza l’uno non si potrà fare nemmeno l’altro, e Pontenuovo e i suoi residenti avranno perso l’ultimo treno per risolvere problemi legati alla viabilità che si trascinano da anni e anni. La gente di Pontenuovo non può più attendere, Governo e Anas si diano una mossa". Quindi la stoccata a Magenta e Abbiategrasso: "Le amministrazioni locali dei due centri guida per il territorio dell’est Ticino hanno una responsabilità in più. Senza dubbio con un atteggiamento più risoluto da parte delle giunte di Magenta e Abbiategrasso, oggi, con i lavori per il nuovo ponte sul Ticino in corso, avremmo già visto aperti i cantieri della Vigevano Malpensa"