Test sierologici
Vanzaghello (Milano), 16 maggio - I cittadini di Vanzaghello potranno aiutare a conoscere meglio come l’infezione da Sars-cov2 si sia sviluppata e diffusa in Lombardia. Vanzaghello è difatti uno dei cinque paesi lombardi prescelti per questa indagine epidemiologica coordinata da Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
Nei prossimi giorni i 5.300 abitanti di Vanzaghello riceveranno una lettera con la quale verrà spiegato il progetto, che verrà svolto su base volontaria. Basterà l’analisi di una goccia di sangue per il test immuno-cromatografico. Poi, nel caso in cui la persona risulterà aver contratto il virus, la stessa sarà sottoposta ad un ulteriore analisi del sangue venoso e ad un tampone naso-faringeo per verificare se l’infezione sia o meno ancora in corso.
“Siamo orgogliosi ed entusiasti di essere parte attiva in questa ricerca, consapevoli di avere dato ai nostri concittadini un'importante opportunità in tema di salute e garantendo loro la maggior tutela possibile in termini di sicurezza e discrezione” ha commentato il sindaco Arconte Gatti. “Quando abbiamo saputo di questa opportunità ci siamo impegnati al massimo affinchè Vanzaghello venisse prescelto”. “Il progetto non avrà costi per i cittadini e neppure per il Comune, che dovrà solo mettere a disposizione i locali per i prelievi. Speriamo davvero che l’adesione sia massima”. Lo studio, come quello eseguito a Vò Euganeo subito dopo il primo caso di morte di un pensionato a causa del coronavirus, vedrà coinvolti gli abitanti di cinque paesi: Borghetto Lodigiano, Castiglione d’Adda, Carpiano, Vanzaghello e Suisio. A Vanzaghello il coronavirus ha contagiato – ufficialmente – solo 14 persone, il 2,64 per mille dei residenti.