
La prima notizia è che il bilancio 2019 di Amga sport ha chiuso in attivo per oltre 118mila euro e questo è già un dato importante considerato che la società veniva da otto bilanci in rosso; la seconda è che anche i primi due mesi del 2020, dunque pre Covid-19, malgrado i problemi con le vasche coperte e il dimezzamento degli spazi disponibili avevano messo in evidenza la stessa tendenza positiva; la terza notizia è che il cda tenutosi giovedì per l’approvazione del bilancio ha segnato anche il cambio della guardia ai vertici alla società che, come noto, è chiamata a gestire gli impianti natatori di Legnano e Parabiago.
Arrivano tutte in una volta sola le novità che riguardano la "costola" di Amga spa e a dare comunicazione di quanto avvenuto è stato lo stesso amministratore unico di Amga, Valerio Menaldi. Partendo dall’ultimo punto, ecco le facce nuove chiamate a governare il futuro della società: Elisabetta Martignoni, alla guida della società per un anno, è stata sostituita nel ruolo di amministratore unico da Igor Piovesan, direttore e presidente della società che ad oggi gestisce la piscina di Lodi. Piovesan è atleta di livello (cinque ori ai mondiali master di nuoto del 2019), ma anche triatleta al centro di una squalifica di due anni per doping nel recente passato. Maneggerà la patata bollente Amga sport senza compenso, così come senza compenso era Martignoni.
A Piovesan, ha spiegato Menaldi, si è arrivati attraverso Luca Monolo, presidente di EuroPA service, che diventa a questo punto un altro tassello del percorso immaginato per il futuro della società e che si occuperà dell’aspetto della manutenzione degli impianti. Al posto del direttore sportivo, Silvia Campo ("è in aspettativa, abbiamo pensato per il momento di sostituirla", ha detto Menaldi) arriva invece per effetto di questa catena di Sant’Antonio (è stato infatti portato da Piovesan) il nuovo ds Andrea Ballarini. E qui il quadro è completo, ben sapendo che la fase post Covid-19 impegnerà non poco il gruppo in una stagione e in un’annata considerate di sofferenza e "contenimento". Gli incarichi scadranno tutti il 31 dicembre: a quel punto il futuro di Amga sport andrà riscritto, se e come nessuno lo sa. Per il momento l’amministratore uscente Elisabetta Martignoni e Menaldi si godono il bilancio in positivo, esito finale di un piano di risanamento che prevedeva il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario entro il 31 dicembre del 2019. I 118mila euro di utile segnano infatti una svolta: "La gestione operativa è in break even, nonostante lo stop di un mese e mezzo, e oltre a questo importante punto di pareggio sono state poi alcune poste di natura non ricorrenti a condurre la società ad avere il "segno più" per il 2019. – ha spiegato Giulio Cozza, direttore amministrazione, Finanza e controllo di Amga -Il 2020 sarà un anno da giocare "in difesa", ma siamo ottimisti e pensiamo nella fase post Covid-19 di poter confermare la stessa tendenza del triennio 2017-2019".
Così come i "conti " dei primi due mesi del 2020 avevano confermato. A proposito, che ne sarà dell’impianto natatorio coperto? Non ci sono ancora notizie precise del progetto, ma la cosa certa è che la stagione 202021 sarà di certo una stagione "dimezzata" e che, se la prossima amministrazione comunale metterà questa scelta tra le priorità e deciderà di procedere al recupero,ristrutturazione o ricostruzione che sia dell’impianto nella stessa sede, sarà la stagione 202122 ad andare completamente persa per lavori in corso.