Nerviano, si butta nel Villoresi e salva un uomo

L'uomo, un extracomunitario, però si schermisce: "Non chiamatemi eroe, ho solo visto quest'uomo in difficoltà e mi sono buttato nel Villoresi. E' sbagliato far finta di niente"

Sul posto anche i carabinieri

Sul posto anche i carabinieri

Nerviano (MIlano), 4 giugno 2016 - "Non chiamatemi eroe. Non mi ritengo tale. Sono solo una persona come tante che di fronte a un uomo in grosse difficoltà, non riesce a far finta di nulla e a voltarsi dall'altra parte": Leonard Ndoci è un extracomunitario che l'altra notte ha salvato un quarantenne che era scivolato nel canale Villoresi. Ha 33 anni, è padre di un bambino e ha sposato un'italiana. Per lui, il suo, è stato un gesto di altruismo così normale e spontaneo che non varrebbe neppure la pena di essere raccontato. L'episodio che lo ha visto protagonista, è però rimbalzato con il tam tam sia a Nerviano, dove abita, che a Parabiago dove ha molti amici. E così, una volta contattato, per lui non è restato altro da fare che confermare l'accaduto: "Era circa la una di notte e mi trovavo nelle vicinanze della birreria Sempione. Lì di fronte passa il Villoresi. Ho sentita delle grida e sono corso per capire cosa stesse succedendo. C'era un uomo in stato di ebbrezza che era scivolato dentro il corso d'acqua e non riusciva più a uscire. Lì infatti non c'è la possibilità di aggrapparsi a nulla per poi arrampicarsi e mettersi in salvo. Il terreno è scivoloso e in questi casi, se non si vuole che la situazione sfugga all'improvviso di mano, non c'è davvero un istante da perdere".

Momenti concitati. Attimi di angoscia durante i quali il quarantenne finito in acqua ha corso rischi seri. Sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri di Nerviano. "Con loro e insieme al fratello della persona caduta nel Villoresi - aggiunge Leonard - ci siamo adoperati a salvarlo. E' stato un lavoro di squadra e sono poi riuscito a riportarlo sull'alzaia. Non è stato facile sinceramente, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. E' poi arrivata l'ambulanza e ha trasportato l'uomo in ospedale. Stava bene ma era visibilmente spaventato. Sia lui che il fratello mi hanno ringraziato e abbracciato. Alla fine abbiamo tirato tutti un gran sospiro di sollievo". Tempestivo e risolutivo è stato comunque anche l'intervento dei carabinieri giunti sul posto. "Sì è vero - conclude Leonard -. Unendo le forze abbiamo davvero scongiurato il peggio".