Turbigo, cadute a ripetizione sulla pista ciclabile ghiacciata del Naviglio

Il tratto nei pressi della centrale idroelettrica Castelli è diventato una vera e propria trappola per i numerosi ciclisti

Pista ciclabile di Turbigo ghiacciata

Pista ciclabile di Turbigo ghiacciata

Turbigo (Milano), 17 gennaio 2021 - Serie di cadute, questa mattina, sulla pista ciclabile a lato del Naviglio a Turbigo e l’ultima di questa ha imposto l’intervento dei soccorritori per la frattura a un piede patita da un 48enne, poco dopo le 10 di questa mattina. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia locale di Turbigo e la croce Azzurra di Buscate.

Le cadute avvenute in rapida successione, a quanto pare, non sono però frutto della casualità ma figlie di una situazione che era già stata verificata anche nei giorni scorsi su questo tratto di ciclabile particolarmente frequentato anche in questi giorni di zona arancione e rossa. Gli incidenti avvengono infatti all’altezza della centrale idroelettrica Castelli di Turbigo, attualmente in manutenzione: per questo motivo l’acqua viene convogliata lateralmente in occasione dei lavori in corso e il gorgoglio della piccola cascata che si crea a pochi metri dalla pista ciclabile crea la dispersione di piccole particella d’acqua e una piccola “nebbiolina” che, con il freddo della notte, si deposita e crea uno strato di ghiaccio quasi invisibile agli occhi proprio su questi pochi metri di pista ciclabile. Un trabocchetto vero e proprio per i ciclisti che affrontano questo tratto e che senza sapere perché si trovano letteralmente "sdraiati" a terra soprattutto nelle ore più fredde del mattino.