Turbigo, usavano i bambini per nascondere la droga

Mascheravano lo spaccio fingendosi una normale famiglia: arrestati

Carabinieri

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Turbigo (Milano), 23 marzo 2019 - La cocaina in auto, nel portabagagli, sul volto il sorriso della famiglia felice a spasso con i figli, due spacciatori albanesi erano convinti di poter passare inosservati mentre consegnavano 6 kg di droga a casa di un altro pusher. Peccato che qualcosa di sospetto ha fatto partire una chiamata al 112 e i carabinieri sono arrivati di corsa, arrestando i tre malviventi e anche i genitori del proprietario di casa, i quali attendevano dalla finestra il passaggio del carico dai corrieri a loro figlio.

È accaduto a Turbigo e quando i carabinieri sono arrivati a sirene spiegate nel cortile di una casa di corte, si sono trovati davanti una scena surreale. Marito e moglie albanesi, di 28 e 31 anni, stavano passando 6 kg di cocaina ad un 37enne italiano, i cui genitori (probabilmente per aiutarlo facendo le vedette) assistevano alla scena appoggiati al davanzale della finestra. In auto con la coppia, sui sedili posteriori e ignari di quanto stesse loro accadendo intorno, due bimbi di età inferiore ai sei anni. Immediatamente bloccati e immobilizati dai militari della compagnia di Legnano, tutti gli attori protagonisti del teatrino della droga "genitori e figli", non hanno potuto fare altro che arrendersi. Una volta arrivati i rinforzi, i militari sono saliti nell’abitazione che il 37 enne divideva con i genitori, di 58 e 59 anni, che è stata perquisita da cima a fondo. Tra armadi e cassetti sono saltati fuori circa 120 mila euro in contanti e un altro chilogrammo di polvere bianca. In un cassettone, inoltre, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato una pistola calibro 7x65 risultata rubata a Voghera.

Non solo, in uno stanzino della stessa abitazione era custodita una pressa, utilizzata per schiacciare e compattare lo stupefacente. Figlio e genitori sono usciti di casa in manette e sono stati portati in carcere a Busto Arsizio con accuse a vario titolo per detenzione di droga ai fini dello spaccio. Successivamente i carabinieri si sono spostati nel Novarese, zona di provenienza dei genitori albanesi, alias corrieri della droga. A casa loro hanno sequestrato 105mila euro in contanti. Il padre è stato a sua volta portato in carcere a Busto Arsizio mentre la moglie, per potersi occupare dei bambini, è stata arrestata ma sottoposta ai domiciliari.