Trovato il corpo del 40enne scomparso

Il cadavere riaffiorato dal Villoresi all’altezza del cimitero: le ricerche proseguivano da fine aprile

È di Marco Zanotti, 43 anni, il corpo recuperato ieri attorno alle 19 lungo il canale Villoresi a Busto Garolfo dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano. L’uomo che lo scorso 27 aprile aveva fatto perdere le proprie tracce è stato visto galleggiare sull’acqua ad Arconate e poi recuperato dai soccorritori in prossimità del lavatoio situato ad una manciata di metri dal cimitero bustese in viale dei Tigli. L’identificazione del corpo è stata resa possibile grazie a un documento che ancora l’uomo portava addosso e che ha permesso di fugare ogni dubbio. Era dallo scorso 27 aprile che nelle zone attorno al Comune di Nosate si cercava Marco, sparito forse a causa crisi familiare. Da allora nessuna traccia nonostante il notevole dispiegamento di forze di polizia e protezione civile impegnate nelle ricerche. Il cellulare agganciato a Oleggio poco dopo la sparizione avevano lasciato aperte le speranze di ritrovarlo vivo, ieri nel tardo pomeriggio invece l’amara scoperta. Zanotti lascia la moglie e due figli ancora giovani.

Residente prima ad Arconate, dopo il matrimonio si era stabilito a Robecchetto, un matrimonio in crisi e un ictus che lo aveva colpito in precedenza, hanno creato una situazione forse insostenibile. Anche se le cause del decesso sono tutte da accertare, tutto lascia presupporre ad un gesto estremo. Ad Arconate dove svolgeva l’attività di idraulico era conosciuto da tutti soprattutto dopo l’apertura di un bar gestito dalla moglie. Dalle condizioni del corpo si presuppone una lunga permanenza in acqua e questo lascia pensare che abbia incontrato la morte subito dopo aver lasciato casa.