Nerviano: torre civica, il Comune segna l’ora

Il sindaco leghista fa ripartire le lancette della Littoria

La torre civica di Nerviano

La torre civica di Nerviano

Milano, 19 marzo 2018 - Tornano a funzionare dopo una decina di anni le lancette degli orologi della torre civica di Nerviano. Il simbolo della città torna ad essere un segno distintivo dei nervianesi, dopo anni di oblio totale, dovuto alla scarsa cura dell’ex Torre littoria, la quinta torre a essere edificata in Italia dal regime di Benito Mussolini dopo quelle di Latina, Arezzo, Milano e Ostra Vetere nelle Marche.

«Abbiamo speso diecimila euro come promesso per rimettere a posto l’orologio e per far luce nei quadranti in modo che l’orario sia ben visibile nelle ore notturne – spiega il sindaco Massimo Cozzi, della Lega Nord –. La torre è il simbolo della città e noi ci teniamo in maniera particolare. Questo sarà uno dei primi interventi, ma ce ne saranno altri a breve. Rivogliamo la torre civica come punto di riferimento di Nerviano«. Situata a ridosso del Sempione, la torre fu voluta dal primo Podestà di Nerviano ed è stata inaugurata il 12 novembre 1933. Il progetto è stato redatto dall’ingegner Gabrio Prandoni, mentre l’esecuzione dei lavori è stata diretta dall’ingegner Luigi Capuano. L’edificio, oltre ad avere la funzione di torre civica, ha collocato nel suo interno il serbatoio dell’acquedotto comunale. Lo stile architettonico è razionalista e rispecchia gli elementi stilistici che erano in voga in epoca fascista. 

«Adesso in futuro punteremo sull’illuminazione della torre e su alcuni lavori di restauro – prosegue il sindaco –. Abbiamo voglia di mettere il luce il nostro monumento. A breve proseguiremo anche con le visite guidate vista la richiesta che ci continua a pervenire da parte di moltissimi cittadini, anche da fuori città». La torre è stata realizzata in mattoni a vista. Sulla sommità è installato un pennone. Sopra gli orologi, è situata la campana civica, realizzata dalla «Fonderia Pontificia Angelo Bianchi e figli» di Varese. Nella cella campanaria un tempo era installata una sirena elettrica, ma se ne sono perse le tracce.